MASSAROSA. Dopo l’incontro svoltosi ieri in Provincia tra i sindaci ed i rappresentanti  dei comuni afferenti al Cav, il presidente della Provincia, i rappresentanti di Tev  Veolia ed i commissari giudiziali del Tribunale di La Spezia, presso il quale è stata presentata dalla società domanda di concordato, le parti si sono ritrovate oggi (12 maggio) per definire i punti sui quali consentire alla società la prosecuzione della gestione del servizio di smaltimento dei rifiuti in Versilia, limitatamente al tempo necessario affinché i comuni, in accordo con Ato, possano predisporre una soluzione alternativa.

“Dall’incontro  è emersa chiara la volontà di Tev Veolia di risolvere, così come aveva già comunicato circa un mese fa, la convenzione cosiddetta Daviddi.  Il Cav, prendendo atto dell’avvenuta risoluzione, ha ribadito ancora una volta tutte le contestazioni, già mosse in passato nei confronti di Tev Veolia nonché tutti gli inadempimenti a carico della società, che saranno oggetto di specifiche cause giudiziarie.

“Ferma restando la cessazione della convenzione Daviddi, che resta un punto fermo dell’intera vicenda, Tev Veolia e Cav hanno ipotizzato congiuntamente di affidare alla società una proroga del servizio inerente il funzionamento dell’impianto di Pioppogatto, anche per garantire la tenuta occupazionale e non rischiare di interrompere, alla data del 15 maggio,  un pubblico servizio, ovvero quello inerente lo smaltimento dei rifiuti, che rischiava di creare un’emergenza sul territorio versiliese alle porte della stagione estiva.

“I comuni, sulla base di questo accordo, corrisponderanno a Tev Veolia per il periodo della prorogatio solo i costi vivi di gestione, certificati dal giudice delegato, senza alcun ricavo a vantaggio della società, costi di funzionamento che debbono essere considerati solo ed esclusivamente in funzione dell’accordo raggiunto e che non avranno alcuna rilevanza o connessione con il contenzioso instaurato o da instaurare tra le parti, ivi compreso quello relativo alla definizione della giusta tariffa.

“Inserendosi questo accordo all’interno di una procedura concordataria, i Commissari giudiziali nominati dal Tribunale di La Spezia vigileranno affinché dalla prorogatio non derivino ulteriori debiti per la società in pregiudizio della massa creditizia.

“La gestione in prorogatio potrà cessare a seguito di provvedimento del Tribunale oppure su richiesta dei Comuni da comunicare dieci giorni prima, nell’ipotesi in cui gli enti riescano a trovare in tempi brevi soluzioni per il futuro affidamento della gestione dell’impianto di Pioppogatto.

“Siamo finalmente riusciti nell’intento di condurre la società Tev Veolia a dichiarare la convenzione Daviddi definitivamente risolta. La cessazione del contratto Daviddi- dichiara il presidente di Cav, Franco Mungai – darà il via verosimilmente a lunghi ed estenuanti contenziosi legali, in merito ai quali il Cav, che io rappresento, aveva già dichiarato mesi fa essere pronto ad affrontare, sia per respingere le pretestuose richieste di Tev  Veolia, la quale in questi anni si è macchiata di gravi inadempienze nei confronti dei comuni, da ogni punto di vista, economico ed ambientale, sia per far valere tutti i diritti, nessuno escluso, che, a seguito di tali inadempienze, riteniamo siano maturati a vantaggio dei comuni. Ovviamente la scelta compiuta oggi dai sindaci della Versilia è maturata anche per cercare di garantire la tenuta occupazionale dei lavoratori di Tev Veolia accogliendo le richieste avanzate dalle sigle sindacali.

“A partire da lunedì proseguiranno gli incontri con tutti gli enti coinvolti, Ato Costa per primo, affinché in tempi brevi si possa affidare il servizio ad altri soggetti e a costi contenuti.

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ultimo aggiornamento: 12-05-2012


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