 SERAVEZZA. L’intenzione di bloccare il giro d’Italia, in fondo in fondo, forse non l’hanno mai avuta. E infatti balneari e Comune di Seravezza hanno trovato, per così dire, un accordo. La protesta ci sarà, ma nessun intralcio ai corridori del giro.
 SERAVEZZA. L’intenzione di bloccare il giro d’Italia, in fondo in fondo, forse non l’hanno mai avuta. E infatti balneari e Comune di Seravezza hanno trovato, per così dire, un accordo. La protesta ci sarà, ma nessun intralcio ai corridori del giro.
L’incontro tra Ettore Neri, sindaco di Seravezza, e una rappresentanza dei balneari in aperto contrasto con la direttiva Bolkestein e con l’asta dei bagni, ha portato a rasserenare gli animi.
Ai balneari infatti sarà garantita visibilità, con uno striscione di protesta che sarà posizionato a pochi metri dal nastro di partenza del Giro. L’accordo ha trovato l’ok anche delle forze dell’ordine. Giovedì mattina (17 maggio) quindi la gara procederà regolarmente.
 
 
 
 
 
 
 
