(Fotografia di Massimo Piconcelli)
(Fotografia di Massimo Piconcelli)

VIAREGGIO. E’ stato siglato nella nottata di ieri (14 maggio) il contratto provinciale per il settore alberghi, che rinnova quello del 1971. A darne notizia Massimiliano Bindocci, Giampiero Guidi e                    Giovanni Sgrò, rappresentanti rispettivamente di Filcams CGIL, Fisascat CISL e Uiltucs UIL.

“Nonostante la crisi generale che attraversa anche il settore – scrivono i sindacati – lo strappo delle controparti avvenuto a fine marzo, la presenza nel territorio di ben 5 controparti, 4 federalberghi Lido di camaiore, Viareggio, Pietrasanta, Forte dei Marmi, il sindacato Provinciale Albergatori Confcommercio,  con problemi tra loro, siamo risuciti a rinnovare un accordo provinciale dignitoso”.

“È il secondo – ricordano Cgil, Cisl e Uil – dopo quello dei Pubblici esercizi rinnovato a fine 2011.
L’obiettivo di privilegiare rapporti di lavoro lunghi oltre 3 mesi e di ridurre il precariato penalizzando il lavoro a chiamata e limitando part time a pochissime ore è stato sostanzialmente centrato. Infatti è previasta la banca ore senza maggiorazione solo per contratti di almeno 3 mesi, ed il pagamento del lavoro a chiamata in modo pari all’extra od alla surroga, quindi con una maggiroazione di fatto di oltre il 30%. Questo dovrebbe limitare l’uso della chiamata solo ai casi in cui effettivamente ce ne è bisogno, sperando che altri limiti li ponga la normativa”.

“Abbiamo posto ed ottenuto dei risultati – concludono i sindacati – per le lavoratrici madri abbassando la soglia di esigibilità del part time post partum, bastano alberghi con 11 dipendentei,  e ottenendo 3 mesi di aspettativa non retribuita in più, fino ad un anno del bambino. Inoltre  per i lavoratori immigrati si è condivisa la possibilità di cumulare permessi – ferie su più anni con conferma del periodo lungo di assenza 90 gg prima, per poter pianificare il rientro al paese d’origine e starci diverso tempo”.

 Saluta con favore il nuovo contratto Luisella Audero, partito Liberale. “È con soddisfazione – scrive – che accogliamo la notizia che dopo 40 anni è stato siglato il nuovo contratto provinciale del settore alberghi. Sabato scorso eravamo con i lavoratori precari Bruno Parducci e Savino Lorusso a manifestare davanti all’ente bicamerale e quindi, anche se in minima parte, ci sentiamo partecipi di questo successo. Non resta adesso che mettere in pratica quanto sottoscritto, e sarà compito del Partito Liberale sollecitare tutte le amministrazioni lucchesi. E’ importante anche quanto è stato ottenuto per ridurre il precariato penalizzando il lavoro a chiamata. Un punto positivo è stato raggiunto anche  per le lavoratrici madri dato che è stata abbassata la soglia di esigibilità del part time post partum avendo anche ottenuto 3 mesi di aspettativa non retribuita in più”.

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