CAMAIORE. “Perché al ballottaggio noi di FLI appoggiamo Alessandro Del Dotto? Parto da una premessa: per FLI le elezioni di Camaiore sono state una disfatta, non possiamo nasconderci dietro un dito o infilare la testa sotto la sabbia come gli struzzi. E’ anche vero che un bel bagno di umiltà talvolta è salutare, per noi stessi e per la città; perché noi amiamo prima di tutto Camaiore. Ma da 213 voti si riparte, un piccolo e modesto bagaglio di consenso che ci ha permesso di esserci e sopravvivere”.
Lo scrive Sandro Frugoni, uno dei candidati al consiglio comunale per la lista Futuro E Libertà, che sosteneva il candidato sindaco Riccardo Micheli.
“Per il ballottaggio – aggiunge Frugonio – non abbiamo intavolato trattative con nessuno, e per dirlo con piena ed umile sincerità e trasparenza, non abbiamo trattato con nessuno anche perché privi di numeri. Ma, ai nostri 213 compagni di traversata nel deserto, una indicazione abbiano dovuto darla, e forti del distacco attrattivo di poltrone abbiamo potuto fare una analisi serena e coerente. Abbiamo scelto di appoggiare al ballottaggio Alessandro Del Dotto. Perché? Perché dall’altra parte c’è Alberto Matteucci, che a nostro parere rappresenta tutto quello che non vorremmo fosse la politica: arroganza, prepotenza, potere. Nell’anno in cui ricorrono i venti anni dalla morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, il dovere morale di chi viene dalla nostra storia e dai motivi per cui è nato Futuro e Libertà, è quello di evitare che la città vada in mano a piovre che estendono i propri tentacoli su partecipate e non inquinando la dialettica democratica”.
“Non ce la sentiamo di essere complici di tutto questo. Auguri per chi ha lo stomaco più forte del nostro. Per questi motivi – conclude Sandro Frugoni – abbiamo scommesso su un brillante avvocato camaiorese di 31 anni. La sua storia, la sua famiglia, il suo percorso politico, ci convincono che sia la scelta giusta per la nostra Camaiore. FLI voterà l’uomo Alessandro Del Dotto”.
