VIAREGGIO. Il personale dell’Ufficio “Lotta al Degrado” della polizia municipale, coordinato dal Maggiore Ferdinando Giannoni, ha svolto nei giorni scorsi servizi di controllo del territorio estesi agli orari notturni sia per sorprendere persone che abbandonano rifiuti sia per vigilare su danneggiamenti sempre più frequenti di autovetture nei vari quartieri della città.
In uno di questi servizi effettuati la scorsa domenica, in abiti civili e con auto senza insegne, gli agenti operanti hanno notato nella piazza della Stazione Vecchia all’interno del nuovo parcheggio, due persone uscire da un varco lungo la recinzione della linea ferroviaria e si accorgevano che una di tali persone portava uno zainetto di colore scuro.
Dopo essersi qualificati invitavano tali persone ad esibire i documenti identificativi ed entrambe risultavano essere di nazionalità rumena. Una di loro, da un controllo effettuato risultava aver molti precedenti per reati contro il patrimonio ma niente in pendenza, mentre l’altro con lo zainetto non aveva alcun precedente.
Da un’ispezione dello zainetto è stata rinvenuta una macchina fotografica del valore di circa 500 euro, al cui interno vi erano memorizzate digitalmente delle foto di persone e di cui né la persona che la deteneva né il suo amico hanno saputo giustificare il possesso e la provenienza.
Pertanto la persona in possesso dello zaino è stata indagata per ricettazione e la macchina fotografica è stata sequestrata.
Dalle indagini effettuate nei giorni seguenti, riscontrando una per una le immagini delle fotografie presenti nella macchina fotografica e rilevando delle somiglianze con persone e luoghi noti, è stato accertato che la macchina fotografica era stata rubata poche ore prima del ritrovamento ad una giovane ragazza di Torre del Lago, prendendola da un’auto lasciata in sosta, durante la notte precedente, in una via del Campo d’Aviazione, alla quale, per aprirla, era stato rotto un finestrino ed erano stati rubati anche altri oggetti.
Pertanto è stata verbalizzata la denuncia di furto e, a seguito dell’autorizzazione del P.M. di turno, la macchina fotografica è stata riconsegnata alla legittima proprietaria.
