GAZZOLI, L’ANGELO CUSTODE DELLA PORTA DEL VIAREGGIO: “CUOGHI CI HA DATO UNA MANO. SIAMO MIGLIORATI MOLTO”

VIAREGGIO. Grandi portieri, fuori e dentro il campo. Il triangolare per la Fondazione “Borgonovo” andato in scena allo stadio “dei Pini” è stata l’occasione per rivedere tra i pali Angelo Peruzzi, uno dei più grandi estremi difensori che il calcio italiano abbia conosciuto, prima che Buffon diventasse il migliore in assoluto della categoria.

E nel serpentone che divide il manto erboso dagli spogliatoi, ad osservarlo, c’era Massimo Gazzoli, uno che proprio un ragazzino non è, e che domenica (20 maggio) a Monza è stato decisivo con diverse parate provvidenziali, che hanno permesso al Viareggio di uscire vittorioso da Monza.

“Partecipare a queste manifestazioni di beneficenza è sempre bello – dice l’angelo custode abituale delle porte dei “Pini” – specie quando c’è una degna cornice di pubblico. Speriamo che sia così anche domenica. Fa piacere riportare gente allo stadio, segno che i tifosi ci sono vicini. Abbiamo fatto metà del lavoro, ma adesso bisogna rimanere concentrati e vincere col Monza”.

Gazzoli ripercorre poi l’album di una stagione nata male, ma destinata ad un lieto fine: “All’inizio c’era un po’ di confusione, con tanti ragazzi nuovi. Poi il nuovo mister ci ha dato una mano, facendoci rendere tutti di più”.

 

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