LUCCA. Il Laboratorio di Educazione Ambientale della Provincia di Lucca ha ottenuto questa mattina venerdì 25 maggio un importante riconoscimento nell’ambito del premio “Toscana Ecoefficiente 2011-12” per la mostra “Rifiuto/Riciclo” del 2011, segnalata come rilevante esperienza di buone pratiche. La premiazione si è tenuta a Firenze, alla Fortezza da Basso, nell’ambito della manifestazione “Terrafutura”.

Il Premio “Toscana Ecoefficiente” è stato istituito dalla Regione Toscana per stimolare i comportamenti di tutti all’ecoefficienza e diffondere la conoscenza dell’innovazione in campo ambientale.

La mostra “Rifiuto/Riciclo – differenziare perchè”, tenuta nel 2011 nei locali di Palazzo Ducale, esponeva oggetti ottenuti recuperando e riutilizzando rifiuti, veri e propri prototipi della seconda vita dei rifiuti, ad esempio: sedie, biciclette, padelle e pentole, piastrelle.

La raccolta degli oggetti fu realizzata contattando ditte e consorzi specializzati nel settore. Mostrare come il materiale recuperato (la cosiddetta “materia prima seconda”) torna a nuova vita, in forma di oggetti completamente diversi da quelli di partenza, sensibilizza la cittadinanza a comprendere il valore del materiale stesso.

“La Provincia di Lucca in questi anni ha intrapreso un percorso per valorizzare l’intero ciclo dei rifiuti”, spiega l’assessore alle politiche ambientali Maura Cavallaro. “Dopo aver realizzato progetti didattici per le scuole e aver portato avanti un’efficace politica di promozione della raccolta differenziata che ha fatto attestare la provincia di Lucca prima in Toscana in tale ambito, abbiamo chiuso questo ciclo virtuoso con un’iniziativa che ha messo in mostra cosa possono diventare i rifiuti, una volta riciclati.

“Il premio corona una scelta coraggiosa e vincente, anche grazie all’apporto del Servizio Ambiente della Provincia che mi ha affiancato in questo percorso.”

La mostra, parte di un insieme di azioni della Provincia di Lucca per promuovere la raccolta differenziata e la riduzione dei rifiuti, durante il suo periodo di apertura (5 aprile – 29 maggio 2011) totalizzò oltre 5000 visitatori. Un particolare sforzo fu orientato alla partecipazione delle scuole, con una promozione specifica e un servizio di supporto alle visite scolastiche.

L’esposizione ha meritato anche l’attenzione della trasmissione “Che tempo che fa” che le ha dedicato una parte di una puntata nel 2011.

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