(foto Marco Pomella - VersiliaToday)LUCCA. La Provincia di Lucca ha stipulato anche per il 2012 l’accordo operativo con il Comando Provinciale di Lucca del Corpo Forestale dello Stato, avente come oggetto l’educazione ambientale e la lotta agli incendi boschivi.

Per l’educazione ambientale l’accordo prevede una serie di interventi formativi, in collaborazione con il servizio istruzione e formazione della Provincia e l’Unione dei Comuni, presso alcune scuole della provincia di Lucca.

Attraverso un programma di sensibilizzazione l’obiettivo è di far conoscere agli alunni l’importanza della conservazione degli ecosistemi, in particolare del bosco, riservando specifica attenzione a tutti quei comportamenti che possono provocare incendi.

Per la prevenzione e lotta agli incendi boschivi sono previsti invece l’attivazione di sistemi di controllo del territorio, nelle aree più ad alto rischio, in collaborazione con il Servizio Risorse agricole, sviluppo rurale e foreste della Provincia.

Sul territorio saranno operative alcune pattuglie della Forestale che monitoreranno l’eventuale presenza di fumi provenienti da abbruciamenti di residui vegetali, così da garantire sia un pronto intervento per l’eventuale spegnimento, sia il sanzionamento, amministrativo o penale, per il reato di incendio boschivo.

Inoltre la collaborazione della Forestale consisterà anche nella copertura del 25% dei servizi previsti in sala presso il Centro Operativo Provinciale, cuore del coordinamento di tutte le forze schierate per lo spegnimento degli incendi boschivi.

Per qualunque segnalazione sono sempre attivi il numero verde della Provincia (800 112 952) e quello della Regione (800 425 42). Segnalazioni possono essere fatte anche al 1515 del Corpo Forestale dello Stato e al 115 dei Vigili del Fuoco.

Gli uffici della Provincia ricordano che è sempre vietato bruciare residui vegetali nel bosco e nella fascia dei 50 metri dal bosco. Dal 1° luglio al 31 agosto, o in periodi diversi, su atto della Provincia secondo l’andamento climatico, tale distanza passerà a 200 metri.

Nei periodi di rischio elevato, in caso di violazione potranno essere comminate sanzioni fino a 2mila euro e se il fuoco è stato causa di incendio boschivo per i responsabili è prevista la denuncia penale.

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