Ha davvero dell’inspiegabile quel che accaduto nella ripresa ai bianconeri di Mariotti, dopo che nella prima frazione di gioco erano stati bravi prima a rispondere due volte ai padroni di casa, e poi addirittura a costruirsi un doppio vantaggio, dilapidato nettamente nella ripresa.
Al “PalaLido” il Centro – ancora senza Motaran – subisce la rete di Nicolia all’8′, ma pareggia al 12′ con Alessandro Bertolucci, che da sinistra lascia partire un diagonale imparabile. Un minuto dopo è ancora il Valdagno ad andare a segno, con Tataranni che sfrutta nel migliore dei modi una punizione diretta.
La reazione del Cgc arriva e si fa sentire: al 19′ Garcia pareggia in contropiede, poi lo “zingaro” Alessandro Bertolucci con due conclusioni potenti fa secco Oviedo, con i bianconeri avanti 4-2 all’intervallo.
Ma nella ripresa va in scena qualcosa di clamoroso. In avvio, nel giro di pochi minuti, il Valdagno segna a raffica: Tataranni trova l’angolino giusto con un tiro dalla destra (2′), De Oro arriva a rimorchio su invito di Nicolia e batte Barozzi (3′), Nicolia sempre dalla destra supera il portiere ospite (4′) e ancora Nicolia si alza la pallina e realizza da distanza ravvicinata (8′).
A quel punto, per quanto Mariotti ci creda ancora, il Cgc sembra totalmente smarrito e c’è ancora tempo per le reti di Nicoletti e Tataranni, che rendono ancora più largo il passivo.
Valdagno si aggiudica gara 1 e si presenterà sabato al “PalaBarsacchi” con la possibilità di mettere una seria ipoteca sullo scudetto. Il Cgc, da parte sua, dovrà rimettere subito le cose a posto. Prima che sia troppo tardi.
+ leggi l’intervista a Massimo Mariotti
+ leggi l’intervista Franco Vanzo, allenatore Valdagno