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VIAREGGIO. Accetta sereno la sconfitta. E più che guardare alla gara appena persa, guarda già alla seconda sfida, in casa. Massimo Mariotti, allenatore del Cgc, parla a pochi minuti dalla gara 1 scudetto persa 8-4 a Valdagno.

“Bisogna ripartire dal primo tempo disputato oggi – dice Mariotti – e analizzare bene quello che è successo nella ripresa. Alcuni episodi hanno fatto la differenza. Loro sono stati bravi a rimontare lo svantaggio in pochi minuti. Ma sul 4-4 se la palla di Orlandi non fosse finita sulla traversa e ci fossimo trovati di nuovo in vantaggio, forse avremmo affossato psicologicamente l’avversario”. Invece la palla non è finita in rete, e sul successivo contropiede è stato il Valdagno a portarsi sul 5-4. “Sul 6-4 – dice – ho cambiato la difesa, schierandola a zona. Forse una scelta che ho preso quando era troppo tardi”.

Mariotti fa autocritica. “Forse nello spogliatoio, quando eravamo sul 4-2, non sono stato abbastanza bravo a caricare la squadra. Ma conosco l’hockey da tanto tempo, e un calo è possibile”.

Quindi Massimo Mariotti guarda all’immediato futuro. “Abbiamo ancora tre gare da giocare in casa, e dobbiamo sfruttare il fattore campo. E’ un cammino lungo – conclude – ma ce la possiamo fare: dobbiamo rimboccarci le maniche”.

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5 giugno 8-4 cgc finale gara 1 hockey massimo mariotti scudetto valdagno viareggio

ultimo aggiornamento: 05-06-2012


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