MASSAROSA. Il Sindaco di Vecchiano ha inaugurato giovedì mattina il primo dei due impianti di fitodepurazione realizzati dal Consorzio di Bonifica Versilia Massaciuccoli, per ridurre in modo naturale, nitrati, fosfati e in generale le sostanze presenti nell’acqua  che confluisce nel Lago di Massaciuccoli.

I risultati dei processi di fitodepurazione sono consolidati e permettono una sostanziale riduzione di fosforo, azoto e dei loro componenti, che si trovano in quantità disciolti nelle acque e che derivano sia dalle concimazioni dei terreni che dal naturale processo di mineralizzazione della torba.
Alla presenza degli amministratori di Vecchiano, Massarosa, del Parco Migliarino San Rossore, della Lipu e Italia Nostra è stato illustrato il funzionamento dell’area, molto semplice e che non ha praticamente impatto ambientale.
L’acqua entra dal Fosso Reale, attraversa un percorso a serpentina lungo circa 1000 metri  dove sono state alloggiate piante fitodepuranti che crescono alimentandosi con queste sostanze e dopo 5 giorni di decantazione fuoriesce depurata al 50% nel canale Fossa Magna, per poi raggiungere il Lago.
Il terreno usato per la fitodepurazione, della superficie di 4.000 mq (circa mezzo ettaro), si trova nel cuore della bonifica e fino agli anni ’60 ha ospitato un impianto idrovoro poi dismesso. L’opera, costata 40.000 euro, progettata e realizzata dal personale del Consorzio, ha permesso il totale recupero e la riqualificazione naturalistica dell’area, che verrà utilizzata anche a scopi didattici e divulgativi per studenti e cittadini.
 
“Entro la fine del 2012 apriremo anche il secondo sito – ha spiegato il Commissario del Consorzio Fortunato Angelini – Un terreno di 17 ettari in uso dal nostro Ente,  adibito anch’esso a fitodepurazione, sempre realizzato dal Consorzio con il supporto scientifico dello staff del Prof. Bonari della Scuola Sant’Anna di Pisa. Qui la procedura sarà più complessa e anche il volume delle acque depurate sarà maggiore.”
 
Entrambi i progetti sono stati presentati giovedì sera al Consiglio Comunale di Vecchiano al quale erano presenti gli Amministratori del Comune, l’Università, il Parco Migliarino San Rossore, le Associazioni Agricole, quelle Ambientaliste e numerosi cittadini.
Grande soddisfazione e apprezzamento è stata dimostrata da tutti i presenti, soprattutto perché queste scelte, naturali e a impatto ambientale nullo denotano, oltre alla volontà di fare qualcosa di concreto per la salute del lago, anche l’inversione di tendenza culturale che determina le scelte da adottare per il territorio.
 

 

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