FORTE DEI MARMI. Nessuna colletta di sedie ai balneari da parte del comune, ma soltanto un’iniziativa originale per rimarcare anche in un contesto culturale e artistico, come gli spettacoli all’aperto di Villa Bertelli, la tradizione marinara di Forte dei Marmi e l’impegnativo lavoro dei suoi operatori. E’ questo l’intento della proposta fatta dal sindaco Umberto Buratti all’associazione balneari, che si è detta favorevole a mettere a disposizione le caratteristiche “registe”, anche se ancora non si sa quanti stabilimenti aderiranno alla proposta. “Abbiamo inviato la richiesta a tutti i concessionari- ha commentato il presidente dell’associazione Franco Giannotti e qualcuno ha gia risposto positivamente”. Il consigliere delegato alla cultura Simone Tonini, chiamato in causa nella questione dal rappresentante di Progetto Forte Gabriele Monteforte, respinge al mittente le critiche.“Mi sembrano esagerate e fuori luogo – ha dichiarato Tonini- le considerazioni del consigliere Monteforte riguardo le sedie a Villa Bertelli. L’iniziativa è stata proposta dal sindaco all’Unione Proprietari Bagni ed accolta dalla categoria. La risposta è stata soddisfacente: ai balneari tutti noi dobbiamo dire grazie per la collaborazione.
Le polemiche non hanno senso e le dichiarazioni di Monteforte sono irrispettose nei confronti della categoria che, invece, ha dimostrato sensibilità e cooperazione, aderendo ad una proposta senz’altro gradita e simpatica.
Durante l’estate, i nostri concittadini e gli ospiti che saranno a Villa Bertelli potranno usufruire delle regista fornite dai bagni: è un arredo distintivo, testimonianza della tradizione fortemarmina. Inoltre, per quanto riguarda l’ironia nei miei confronti di dissertare su grandi progetti, dico a Monteforte che il nostro paese deve ambire ad obiettivi elevati anche e soprattutto per l’offerta culturale e turistica. E’ ovvio che dobbiamo fare i conti con la situazione di difficoltà, dato che il tempo delle vacche grasse è finito da un alcuni anni, ma abbiamo il dovere di guardare in alto restando con i piedi ben piantati per terra. Per questo è necessario trovare strade alternative, puntando su collaborazioni e risorse nuove, valorizzando il territorio e le tante eccellenze locali. Allo stesso tempo- conclude Tonini- non dobbiamo mai smettere di aspirare ad obiettivi di eccellenza”.
