CAMAIORE. In occasione della presentazione delle linee programmatiche dell’amministrazione Del Dotto, il circolo camaiorese di Sinistra Ecologia e Libertà ha approvato un documento, in 10 punti, sui temi dello sviluppo e del lavoro, che sarà illustrato nella seduta del consiglio comunale prevista per il 4 luglio.
“Sinistra Ecologia e Libertà ritiene che il problema da risolvere nel paese sia quello di un nuovo sviluppo sostenibile, rispettoso dell’ambiente, attento alla promozione di un’occupazione stabile”, si legge in una nota. “Al contrario, si è sviluppata, col prevalere del liberismo, l’idea che solo il mercato potesse garantire la crescita economica, e che i diritti dei lavoratori, i loro salari, le compatibilità ambientali, fossero limiti inutili e dannosi.
“Questa ipotesi è clamorosamente fallita con l’arrivo della crisi finanziaria. Il Governo Monti, nonostante le promesse di equità, ha proseguito in continuità col passato: taglio delle pensioni e attacco all’articolo 18.
“È necessario che si sviluppi una nuova economia, dove gli enti locali possono giocare un ruolo fondamentale. La nuova Amministrazione Comunale di Camaiore si deve impegnare al massimo, in coerenza con il proprio programma elettorale. Il documento di SEL indica 10 terreni di iniziativa:
1. Difesa delle aziende in crisi, agevolazioni, nel rispetto del territorio per quelle che intendono svilupparsi ed investire.
2. Aiuto alla creazione di nuove imprese da parte di giovani e donne.
3. Una miglior “centratura”, da realizzarsi col concorso delle forze sociali ed istituzionali e del mondo della scuola, della formazione verso le figure maggiormente richieste dalle aziende.
4. Il superamento dei contratti di lavoro precari utilizzati dal Comune.
5. Difesa dell’occupazione in settori pubblici strategici, quali la gestione dei rifiuti, col riassorbimento dei lavoratori ex Veolia ed imprese di manutenzione, o le politiche sociali, con il reperimento delle risorse finanziarie dovute per il funzionamento delle strutture affidate alle cooperative sociali.
6. Verifica costante, nelle gare d’appalto e durante lo svolgimento delle lavorazioni e dei servizi, della regolarità dei trattamenti e della sicurezza delle lavorazioni.
7. Utilizzo delle tariffe IMU, con la previsione di agevolazioni, da usare in aggiunta a quelle della legislazione nazionale, per le unità abitative interessate da interventi di risparmio energetico, per mobilitare gli investimenti privati.
8. Promozione delle attività agricole e silvicole, con sostegno al reddito d’impresa, mediante contributi per le attività di difesa del territorio (manutenzione canali, prevenzione incendi, ecc.)
9. Investimenti da parte del Comune per un piano per abitazioni ad affitti contenuti, mediante il recupero convenzionato di immobili di proprietà privata e pubblica.
10. Piano di opere pubbliche, finalizzate alla difesa del territorio da frane, inondazioni, inquinamento delle acque e dei suoli.