FORTE DEI MARMI. “Sono francamente meravigliato delle dichiarazioni che emergono dal servizio odierno de Il Tirreno (Vigilantes anti-abusivi sulla spiaggia vip”) sulla presunta inattività delle istituzioni”.
E’ questo il commento del sindaco Umberto Buratti sulla questione della lotta all’abusivismo in spiaggia.
“Noi come Amministrazione comunale, ad esempio, nei mesi scorsi abbiamo convocato parecchi incontri nei quali ho costantemente sollecitato albergatori e balneari, due tra le categorie più interessate, a fare la loro parte. E di fronte alla perdurante inattività degli interessati ho dovuto sollecitare, anche di recente e con una certa forza, l’utilizzo di steward da spiaggia, con il compito di assistere i clienti, aiutarli, ed informarli sul divieto di fare acquisti di merce contraffatta o di usufruire di massaggi e prestazioni vietate.
Inoltre da parte nostra abbiamo sempre dichiarato la disponibilità della Polizia municipale al supporto di queste iniziative, oltre a fargli continuare la propria attività istituzionale nel settore. In questi giorni peraltro registro anche la disponibilità della Guardia Costiera a fare pattuglie miste proprio per la sorveglianza in spiaggia.
Motivazioni, queste che mi sembrano sufficienti a definire ingiuste le accuse alle istituzioni che non si muovono, perché non corrispondono alla verità. Certo i tagli governativi ci impongono di fare a meno di assumere del personale stagionale specifico e di investire nel comparto sicurezza per l’estate, con un paese che passa da 8mila a 30mila abitanti, ma posso già annunciare che per il 2013 introdurremo una tassa di scopo proprio per rendere il paese più sicuro e assicurare risorse al comparto sicurezza.
Vorrei, infine, ricordare a chi ha la memoria corta – conclude il sindaco Buratti – che nel 2009 il servizio organizzato dal Comune con la polizia municipale e il concorso dei balneari funzionò più che egregiamente, salvo, l’anno dopo, vederlo cessare, nonostante la nostra disponibilità, non si sa ancora bene il perché, e da allora non è stato più possibile riparlarne. Mi spiace davvero dirlo, ma questa è la verità e il Comune di Forte dei Marmi almeno dal 2009 era in condizione di ben operare nel settore, se quanti oggi si lamentano avessero continuato nella collaborazione”.
