(foto Marco Pomella)
(foto Marco Pomella)

LIDO. Buste di immondizia. Resti di calcinacci. Ma anche frigoriferi, divani, materassi. Torna il problema di Lido di Camaiore delle ultime estati: le discariche abusive.

A salvarsi, ovviamente, è la parte più a mare di Lido. Viale Bernardini, viale Colombo e viale Pistelli sono lustre. Da rivedere, semmai, sarebbe solo la pista ciclabile, e alcune parti della Passeggiata ormai deteriorate e rotte a pezzi.

Nell’entroterra però le cose non vanno affatto bene. A cominciare da via Fratelli Rosselli, con l’erba troppo alta delle rotatorie ad impedire la visuale, a via della Barbate, con l’erba rigogliosa che cresce nel parco urbano.

Ma è in via del Giardo, via dei Papaveri, via dei Tulipani e via del Paduletto che si trova il peggio. Abbandonate nei campi o dietro i cassonetti si trova di tutto: tv, mobili, divani, elettrodomestici. Ma anche sanitari, mattoni, letti e materassi. Tre materassi si trovano nella sola via del Paduletto.

Una situazione che si ripete per Lido di Camaiore ogni anno, puntale ad ogni estate. Fino a poco tempo fa, in piena campagna elettorale, a denunciare questi scempi c’erano i ragazzi del Pd, i cosiddetti “cacciatori di discariche”. Oggi non restano i cittadini che segnalano, quando possono, le brutture con cui sono costretti a convivere quotidianamente.

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