VIAREGGIO. “Si è aperta la campagna elettorale: tutti i consiglieri che di fatto non vogliono il bene della città, ma pensano solo al loro interesse personale e partitico, hanno protocollato la sfiducia al sindaco.” È la denuncia di Ginetto Sugliano, coordinatore regionale della Democrazia Cristiana in passato a capo della Mo.Ver., quando militava nella lista civica Mia Città Libera.

“Dopo anni di un’opposizione di sinistra non in grado di fare vere e proprie proposte alternative, o proporre piani per lo sviluppo della città, hanno ‘trovato’ un paio di consiglieri per ripresentare una mozione di sfiducia.

“In un momento in cui si stanno realizzando concretamente opere di rilancio in tutti i settori, con una economia in ginocchio e con tutti i commercianti che non riescono a vendere neanche adesso durante i saldi, questi benpensanti fanno arrivare il Commissario.

“Eppure non sanno che quest’ultimo l’unica cosa che farà sarà tagliare immediatamente tutti i pochi contributi al sociale, eliminare i fondi per Carnevale e Pucciniano, con il reale rischio che il prossimo anno una manifestazione come quella del carnevale che rappresenta ancora una delle poche risorse per la città rischia di non farsi.

“Certo, a questi signori interessa solo uscire con le loro bandiere rosse il prima possibile per fare campagna elettorale, prima che si realizzino gli agognati lavori che da tempo si attendevano ed adesso finalmente iniziavano a vedere la luce.

“I signori di sinistra e gli altri consiglieri votanti la sfiducia pensano già di essere saliti sul carro dei vincitori, facendosi campagna elettorale, sulle spalle della povera gente, non curanti se l’arrivo di un commissario farà chiudere, aumentando le tasse, ancora i pochi esercizi commerciali che stavano facendo di tutto per rimanere ancora in piedi.

“È tutto calcolato. Era troppo alto il rischio che questa maggioranza rivincesse le elezioni ed era troppo ricco il piatto, visto che i pesantissimi mutui targati Marcucci, che hanno tenuto in ginocchio questa città per questi quattro anni e mezzo, vengono estinti nel corso di quest’anno.

“Così il prossimo sindaco potrà far bella figura. O credono che tutti i viareggini siano stupidi e non capiscano questi giochetti di potere?

“Mi auguro che qualche consigliere, nonostante la firma si ravveda e pensi al bene della città, non al proprio interesse personale: ci sono ancora tante cose da fare per la città, in questo anno, e non abbiamo bisogno di certo di essere tartassati da un commissario che farà esclusivamente tagli e aumenti di tasse anche perché ormai in un anno può solo fare questo.

“La DC, coerente con i voti presi perché eletti con la maggioranza, conferma piena ed ampia fiducia al sindaco Luca Lunardini. Negli anni si può cambiare bandiera di partito ma mantenendo gli stessi ideali, e soprattutto la coerenza e la ormai dimenticata deontologia politica vuole che si rispettino gli elettori.

“Invece di passare dalla maggioranza all’opposizione è più corretto dare le dimissioni personali.”

A proposito di Democrazia Cristiana, il consigliere comunale Michele Di Santo scrive: “Il sottoscritto, conseguentemente al deposito, in data odierna, da parte di 16 consiglieri comunali delle firme per la presentazione della mozione di sfiducia al sindaco Luca Lunardini, per motivi etici e sostanziali che mi sembra superfluo elencare – è semplicemente pittoresco voler celebrare un Consiglio Comunale dopo che lo stesso Consiglio Comunale ha dichiarato la propria fine -, chiede che non venga celebrato il Consiglio Comunale convocato per il 25 luglio prossimo.

“Qualora venisse confermata la data, il sottoscritto fa presente che non parteciperà alla seduta.”

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