VIAREGGIO. Sono stati quattro giorni di lavoro intenso per la Capitaneria di Porto di Viareggio quelli appena trascorsi. Infatti, dal 17 al 20 luglio, gli uomini al comando del Capitano di Fregata Pasquale VITIELLO sono stati impegnati nell’operazione complessa di controllo alla pesca denominata “ALL CLEAR”.

L’operazione, a livello regionale, è stata coordinata e condotta dalla Direzione Marittima di Livorno sotto la diretta supervisione dell’Ammiraglio Ilarione DELL’ANNA.

In particolare, i marinai viareggini hanno effettuato mirati controlli per mare, con l’utilizzo di tutti i mezzi navali, ed a terra, in città e nell’entroterra, muovendosi tra i comuni di Viareggio, Camaiore, Pietrasanta, Lucca e Pistoia.

Oltre ai mezzi navali, sono stati una decina i militari impegnati in “ALL CLEAR”. Importanti i risultati conseguiti.

In particolare, in mare, significativa è stata l’attività di controllo ai pescherecci a strascico. Infatti, sono state 33 le barche da pesca verificate e solo una l’infrazione accertata per un importo di 308 euro. Il comandante dell’unità aveva imbarcato un marinaio senza la prevista annotazione sui documenti di bordo. Al contrario, nessun illecito è stato riscontrato nella fascia di mare distante 3 miglia dalla costa dove è proibito strascicare.

Per quanto riguarda i controlli a terra, invece, sono state eseguite 20 ispezioni tra grande distribuzione, pescherie, mercato ittico e ambulanti. In questo caso i verbali amministrativi sono stati quattro e si è proceduto al sequestro di poco più di 15 chili di prodotti ittici. Gli illeciti contestati riguardano prodotti confezionati posti in vendita oltre la data di scadenza ed, in un caso, del prodotto fresco era stato congelato senza rispettare le norme igienico sanitarie da adottare per tale operazione di conservazione.

I controlli si sono spinti anche nelle strutture ricettive quali alberghi e ristoranti che in questi giorni di piena estate pullulano di clienti.

19 gli esercizi controllati: 3 i verbali amministrativi e 2 le denunce all’Autorità giudiziaria per frode in commercio. Infatti, in due ristoranti lucchesi, finiva sul piatto del pesce congelato che veniva spacciato per fresco. Per quanto riguarda i 3 verbali amministrativi si è accertato che non venivano rispettate le norme per la conservazione del pesce In particolare i ristoratori e l’albergatore sanzionato non provvedevano a seguire le norme per la corretta congelazione dei prodotti ittici così come previsto dalla normativa HACCP.

E’ da sottolineare però che l’attività di controllo dei mesi scorsi ha dato i propri frutti. Infatti, alcuni esercizi commerciali che erano già stati sanzionati per tali violazioni ora si sono messi in regola, con piena soddisfazione della Guardia Costiera che della prevenzione fa uno dei propri obiettivi, e rispettano scrupolosamente le disposizioni per garantire un prodotto sempre sano.

Per concludere, quindi, questi i numeri finali di “ALL CLEAR”.

72 le ispezioni, 8 i verbali per un ammontare di quasi 14.000 euro e 40 circa i chili di pesce sequestrato. 2 gli esercizi commerciali deferiti alla Autorità giudiziaria.

Il lavoro della Guardia Costiera di Viareggio però non finisce qui. Le attività di controllo continueranno nei prossimi giorni durante l’attività quotidiana svolta da uomini e motovedette impegnate nell’operazione “Mare Sicuro”. In particolare si continuerà a verificare che nessun peschereccio effettui pesca a strascico nella fascia di tre miglia dalla costa. Questo è anche l’impegno della Guardia Costiera per la salvaguardia dell’ambiente marino.

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ultimo aggiornamento: 21-07-2012


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