MASSAROSA. Si terrà domenica 22 luglio il quarto concerto del Festival di Musica da Camera della Versilia, la rassegna organizzata dal Comune di Massarosa e dall’Associazione Musicale Lucchese: protagonista della serata il rapporto tra violino e pianoforte nella pagine di Poulenc, Ravel e Beethoven, magistralmente interpretate da Liza Ferschtman ed Enrico Pace. L’appuntamento è per le 21:15, come sempre nella chiesa romanica di San Pantaleone, a Pieve a Elici.

Il programma inizierà con Francis Poulenc, autore parigino vissuto a cavallo tra ‘800 e ‘900, e la sua Sonata per violino e pianoforte, composta nel 1943 e dedicata a Federico Garcia Lorca, vittima della Guerra Civile Spagnola. “Un violino prima donna che domina sopra gli arpeggi del pianoforte mi disgusta” soleva dire il musicista francese: è infatti con estremo equilibrio e moderazione che i due strumenti vengono trattati in questo brano ricco di suggestioni melodiche di sapore spagnoleggiante.

Dall’equità di Poulenc si passa poi a Maurice Ravel con la sua Sonata in sol maggiore per violino e pianoforte, che al contrario evidenzia al massimo l’indipendenza tra i due strumenti che l’autore definiva “sostanzialmente incompatibili”. L’opera, fortemente intrisa di elementi di scrittura jazzistica, ebbe una gestazione lunga e travagliata: pubblicata nel ’27, infatti, i primi abbozzi risalgono addirittura a cinque anni prima.

L’interazione tra violino e pianoforte è invece totale nella Sonata op. 47 Kreutzer di Ludwig van Beethoven, pubblicata nel 1805. Il brano incarna lo spirito innovativo del genio tedesco sia nelle componenti strutturali ed espressive sia nella tecnica violinistica: una pagina talmente passionale, da far dire a Tolstoj: “È un’opera tremenda. Secondo me l’esecuzione dovrebbe essere assolutamente proibita”.

Figlia di musicisti russi, Liza Ferschtman inizia a suonare il violino all’età di 5 anni e a vent’anni è già nel novero delle artiste più rinomate della sua generazione. Dopo aver ottenuto vari primi premi in concorsi nazionali, si è aggiudicata il secondo premio al concorso internazionale di Sion e il prestigioso Philipp Morris Finest Selection.

Nel corso delle ultime stagioni ha suonato con le più prestigiose orchestre olandesi e la sua interpretazione del ciclo delle sonate di Beethoven al Concertgebouw di Amsterdam con il pianista Inon Barnatan è stata accolta da straordinari giudizi della critica e diffuso dalla radio nazionale.

Enrico Pace è nato a Rimini. Ha studiato pianoforte con Franco Scala, prima al Conservatorio Rossini di Pesaro e, successivamente, all’Accademia Pianistica di Imola. Ha inoltre studiato direzione d’orchestra e composizione. La sua carriera ha avuto una svolta decisiva nel 1989 con la vittoria del Primo Premio al Concorso Internazionale Franz Liszt di Utrecht. Da allora si è esibito in svariate città del mondo, partecipato a festival di livello internazionale e suonato con le orchestre prestigiose del mondo.

Il costo del biglietto intero è di 12 euro, il ridotto 9 euro mentre per i soci dell’AML è di 6 euro.

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ultimo aggiornamento: 21-07-2012


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