(foto Pomella)
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 CAMAIORE. Che urgenza c'era di sistemare una fognatura bianca? O di arginare una frana in collina? È quello che si chiede l'amministrazione Del Dotto che ha trovato oltre 500 mila euro di lavori affidati in somma urgenza, nel giro di sette giorni, a maggio, dall'uscente giunta Bertola.

"Sono cinque determine di affidamento dei lavori in somma urgenza - spiega il sindaco Alessandro  Del Dotto - firmate tutte nel giro di pochi giorni. La domanda è: c'era davvero questa somma urgenza? Pare che in quei giorni tutta Camaiore stesse venendo giù…".

Si tratta di interventi per la messa in sicurezza del territorio, tutte assegnate in piena campagna elettorale (maggio).Il 3 maggio vengono stanziati 93 mila euro per riparare la fognatura bianca di viale Pistelli a Lido. Il 4 maggio altri  157 mila euro per la messa in sicurezza di una frana a S.Lucia e a Casoli (località Cerriccia). L'8 maggio  due determine: 318 mila euro per il consolidamento della via per Casoli, 60 mila per sistemare una frana  a Santa Lucia. L'ultima determina "in somma urgenza" è quella del 10 maggio: 75 mila euro per  sistemare una frana in località Frascalino a Montemagno.

 La questione appunto è: c'era la somma urgenza per cui si dovevano affidare tutti questi lavori senza gara d'appalto ma con affidamento diretto? "La sostanza poi - aggiunge Del Dotto - è che queste spese ci bloccano gran parte dei fondi per le opere pubbliche del 2012. E ci mette in difficoltà per il patto di stabilità. La colpa non è certo dell'ufficio - precisa il primo cittadino - ma di chi, prima di noi, usava  avviare questo o quel lavoro alzando il telefono, senza alcuna programmazione".
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