VIAREGGIO. Lasciare l’auto a casa, e salire in bici. Fare il giro dei locali della costa: ogni locale una tappa, con obbligo di bevuta.
Pare questa la nuova moda dell’estate versiliese visto il successo dell’iniziativa di cui abbiamo parlato ieri su Versilia Today: un tour “alcolico” in bicicletta.
La notizia fa presto il giro del web, ed arriva alle associazioni a difesa della salute, che insorgono: “Incitano a bere”.
A bere insomma, domani sera, circa 150 persone ci andranno in bici. Niente benzina, niente file, niente parcheggio. Ma per sette tappe durante la ciclopedalata ci si fermerà davanti un locale, e lì la bevuta è d’obbligo.
L’iniziativa piace poco a Emanuele Palagi, presidente dell’associazione Non la Bevo. “Non mi pare un modo sano di divertirsi”, dice Palagi. “L’idea di sballarsi mi sembra superata da un po’. Ricordo agli organizzatori che anche per la bicicletta valgono le stesse regole che valgono per la macchina, quando si gira su 
strada. E che l’alcol fa danni irreparabili”.
Esagerato? Del resto la locandina dell’iniziativa è abbastanza esplicita: un ragazzo che pedala mentre beve una bottiglia di birra. Chiare anche le regole per partecipare: avere una bici, avere molta sete, seguire il gruppo, arrivare all’alba”.
Si difende però l’organizzatore. ” Tutto è nato per gioco”, spiega Michel Mecchi. “Una sera io e due amici abbiamo preso la bici e fatto un giro dei locali della costa. Ci siamo divertiti un mondo e abbiamo postato una foto su Facebook. Da lì è nato l’interesse di molti e quindi abbiamo organizzato una serata pubblica.”
Per ora hanno aderito in 150 circa. Due i percorsi previsti: uno parte da Viareggio (ritrovo al Chiringuito, pineta di Levante alle 21.30) e l’altro da Lido di Camaiore (prima tappa il Mojito Bar, sempre alle 21.30). Sette le tappe previste. “Non obblighiamo nessuno a bere alcolici”, prosegue Mecchi. “Se si vuole prendere un succo di frutta o un analcolico, ben venga. Abbiamo invitato tutti a comportarsi correttamente.
“Questa non è un iniziativa a scopo di lucro, né vogliamo incitare ad ubriacarsi”.
