FORTE DEI MARMI.  “Fino a quando il Comune ha organizzato la mostra dell’antiquariato al Palasport, nessuno ha mai avuto niente da ridire sulle condizioni della struttura, ora basta un po’ di erba alta per  parlare di degrado”. Ancora una secca replica del sindaco Buratti al consigliere Gabriele Monteforte, che ha denunciato una condizione di degrado al Palazzetto dello sport di Vittoria Apuana. “Se le effusioni di una coppietta diventano l’occasione per lanciare un allarme a luci rosse – prosegue Buratti –  e se i vandalismi di un balordo fanno gridare alla spaccio selvaggio davanti al palazzetto, allora viviamo tutti in una giungla senza regole. E’ chiaro e scontato che la sicurezza debba essere una delle priorità per l’amministrazione comunale e sicuramente intensificheremo i controlli in quella zona, ma lanciare allarmi e soprattutto ingigantire il problema al solo scopo di spaventare la gente per sminuire l’operato di chi governa il paese è veramente ingiustificabile. Il palasport non è una struttura fatiscente, come vorrebbe far credere vigliaccamente Monteforte, ma un edificio, che necessita di ordinaria manutenzione e per il quale abbiamo  già provveduto a riparare il tetto, risolvendo il problema allagamenti. Il consigliere, ancora una volta,  avrebbe dovuto informarsi meglio dato che è un lavoro eseguito un mese fa, mentre nessuno ci ha segnalato la balaustra rotta. Verificheremo nei prossimi giorni, anche perché  rientrano negli interventi di programmazione effettuati durante il periodo estivo. Adesso, come ho già ripetuto all’infinito, dobbiamo attendere le decisioni che prenderà il Governo centrale e soprattutto sapere se manterrà le promesse fatte nel  marzo scorso in sede di Conferenza Stato-Città e Autonomie locali, per l’alimentazione e il riparto del Fondo che incide sulla parte corrente del bilancio. Questi  – conclude il sindaco – sono i problemi reali con i quali ci  confrontiamo quotidianamente e  che  Monteforte non sa neanche cosa siano o non lo vuol sapere, solo per lo sterile gusto di polemizzare, evidentemente perché ancora pieno di livore dopo la pesante sconfitta  elettorale”.

 

 

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