MASSAROSA. Tutti con i piedi nel fango, per salvare una trentina di pesci gatto e qualche anguilla.
La storia arriva da Piano di Conca. Una donna, girando in bicicletta, trova il Rio Col Sereno quasi completamente asciutto. E l’attenzione le cade su una pozzanghera: circa 10 centimetri di acqua e fango dove boccheggiavano tanti piccoli pesci, intrappolati nella bozza.
“Mi hanno fato una pena incredibile – racconta la donna – e mi faceva star male il modo penoso in cui di lì a poco sarebbero tutti morti. Si dibattevano cercando dei livelli superiori di acqua che non c’erano”.
La donna chiama un suo amico pescatore. E quando torna al ruscello trova anche un altro signore, col secchiello, con i piedi immersi nel fango a raccattare i pesciolini, con l’aiuto dei suoi due bambini.
E così l’uomo con i suoi due bambini, la donna e il pescatore hanno salvato i pesciolini rimasti intrappolati. E li hanno buttati in un corso d’acqua con meno problemi di portata idrica.