VIAREGGIO. Il commissario prefettizio Domenico Mannino, vista la Legge Regionale n. 24 del 5/6/2012, ha firmato questo pomeriggio mercoledì 8 agosto un’ordinanza relativa al divieto di utilizzo di acqua potabile per usi impropri. L’ordinanza si è resa necessaria data la prolungata siccità che interessa il territorio.

In particolare, è rigorosamente vietato fino al 30 settembre prelevare acqua dalle fontane pubbliche per usi diversi da quello alimentare e dagli altri impieghi ordinari domestici, così come dalle bocche d’inaffiamento stradale, dei pubblici giardini e dagli idranti antincendio installati nelle strade, se non per spegnimento di incendi.

Il cittadino che non rispetti tali disposizioni va incontro ad una violazione del Codice Penale e potrà essere denunciato alle autorità competenti.

L’ordinanza vieta inoltre di alimentare con acqua proveniente da acquedotto pubblico gli impianti di irrigazione a servizio di orti e giardini privati superiori a 50 mq. Sarà proibito anche innaffiare ed irrigare superfici adibite ad attività sportive, sia pubbliche che private.

È vietato il lavaggio di automezzi e l’uso dell’acqua per il riempimento delle piscine private, fatte salve quelle di proprietà pubblica o privata destinate ad un’utenza pubblica. È obbligatorio comunque concordare modalità e tempi di riempimento con il Gestore del Servizio Idrico Integrato.

In caso di inosservanza di queste disposizioni, Gaia provvederà ad addebitare sanzioni pecuniarie da un minimo di 250 euro, nel caso di accertati usi impropri, ad un massimo di 500 euro, nel caso di accertati prelievi abusivi. I cittadini in questo momento dell’anno sono pertanto invitati ad utilizzare con la massima parsimonia l’acqua potabile, anche per le esigenze domestiche.

La società Gaia SpA e il Comando di Polizia Municipale vigileranno e provvederanno nei confronti degli inadempienti.

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