VIAREGGIO. Un numeroso gruppo di cetacei (circa 20 esemplari, tra i quali circa 5/6 cuccioli) è stato avvistato – nella giornata di ieri (10 ago) – nelle acque delle Versilia.
La segnalazione è pervenuta alla Sala Operativa della Capitaneria di Porto – Guardia costiera di Viareggio nella tarda mattinata di ieri, un bellissima giornata di mezz’agosto, caratterizzata dal mare calmo ed una leggera brezza.
Così i militari in divisa bianca – già impegnati nell’ambito dell’operazione “mare sicuro 2012”, hanno acceso i motori ed hanno indirizzato il loro pattugliamento – con il dipendente gommone GCA78 – verso questa segnalazione.
Nel frattempo è stato informato il centro di ricerche sui Cetacei “Cetus” (che ha sede proprio a Viareggio, nella splendida cornice di Villa Borbone) per i profili di interesse.
“E’ un fenomeno normale anche se molto interessante – precisa il dott. Silvio Nuti del Cetus – Questi esemplari, con ogni probabilità Tursiopi (tursipos truncatus), normalmente stazionano intorno alla batimetrica dei 50 metri, presenti in numerosi esemplari nelle acque Viareggine, in quanto inserite nel santuario dei Pelagos. In questi ultimi giorni abbiamo registrato un progressivo avvicinamento sotto costa in quanto questi delfinidi vanno a cercare cibo, lì presente in abbondanza e loro habitat ideale”.
Il Comandante della Capitaneria di porto – Guardia costiera di Viareggio da queste informazioni – vista la consolidata collaborazione trattandosi di uno dei massimi esperti del settore – coglie un segnale positivo sul buono stato di salute delle nostre acque, monitorate costantemente dalla Guardia costiera e dagli altri soggetti coinvolti.
Inoltre viene rimarcata l’importanza di informare prontamente la Capitaneria di Porto (quale Autorità capace tra l’altro di raccordare velocemente tutti gli attori in giuoco) ogni qual volta vi siano avvistamenti o rinvenimenti di cetacei o di altre specie marine protette, tartarughe e grandi pesci cartilaginei.
Giova ricordare, infatti, che presso il Reparto Ambientale Marino del Corpo delle Capitanerie di Porto, costituito presso il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, è stata realizzata una banca dati, aggiornata continuamente con le informazioni che provengono dagli Uffici periferici del Corpo delle Capitanerie di Porto, utilizzabili anche per finalità scientifiche e di ricerca.
Da ultimo, si ricorda che è sempre attivo il “numero blu 1530”, il numero gratuito di pubblica utilità per le emergenze in mare.
