
FORTE DEI MARMI. “E’ una bufala la notizia diffusa da alcuni giornali, anche a tiratura nazionale, secondo la quale, nei giorni scorsi, la Guardia di Finanza avrebbe fatto irruzione nel più noto ristorante di Forte dei Marmi, e dopo aver sbarrato gli ingressi avrebbe provveduto ad identificare gli allibiti avventori italiani e stranieri del locale.” A smascherare questa sorta di “speculazione mediatica” , come l’ha definita lui stesso, è il sindaco di Forte dei Marmi, Umberto Buratti.
“Questa notizia, di cui molto si parla in città e nei dintorni, e che è stata ripresa anche da vari quotidiani, tra cui Il Giornale a firma addirittura del suo direttore Alessandro Sallusti – spiega Buratti – è totalmente falsa. A Forte dei Marmi non c’è stata, infatti, alcuna azione della Guardia di Finanza così come la descrive il direttore de Il Giornale, e questo – prosegue Buratti – lo posso affermare perché alle stesse Fiamme Gialle, da me contattate sia a livello di Gruppo che Provinciale non risulta niente di simile. Anzi loro stessi si sono detti meravigliati”. “Se dunque non c’è stato alcun accertamento così come è stato descritto – prosegue il Sindaco – mi chiedo a chi giovino questi articoli e che fine abbiano visto che riescono soltanto a spargere paura, in un contesto turistico che certamente non è al suo fulgore.”
“Oppure lo scopo era solo quello di dare un assist all’on. Santanché per un proprio intervento sull’argomento? Qualunque sia la motivazione – prosegue Buratti – il fatto è che si dovrebbero sempre raccontare episodi assolutamente veritieri”. “Qui al Forte i controlli sono sempre stati fatti, compresi anche quelli alle vetture di lusso al Casello Versilia, e lo posso assicurare anche come commercialista. Parlo, però dei controlli veri, quelli che finiscono anche in banca e che riguardano pure l’Agenzia delle Entrate. Veri, ma non spettacolari e ad uso mediatico. Dopo l’episodio di Cortina l’inverno scorso è cominciato il tam tam mediatico che indicava Forte dei Marmi e altre località estive come i futuri destinatari di questi maxi controlli, ma nella località ampezzana forse non è mai esista questa programmazione che c’è sempre stata da noi e questo forse ha destato scalpore.