foto da http://www.pescareonline.it
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VIAREGGIO. Sono state completate le operazioni di sequestro delle confezioni di “Polpo in pezzi” da parte degli uomini della Guardia Costiera di Livorno e Viareggio.

In tutto sono oltre otto le tonnellate di prodotto spagnolo, sequestrate presso una nota catena di supermercati a livello nazionale.

La misura è stata disposta a seguito delle conferme pervenute dall’Istituto zooprofilattico di Torino che ha identificato la specie ittica contenuta nelle confezioni, confermando dal controllo del DNA l’assoluta assenza di polpo nelle lattine.

Ricordiamo che si tratta di un’attività a tutela del consumatore eseguita dagli ispettori della Guardia costiera che nei giorni scorsi avevano rinvenuto presso uno dei punti vendita della Toscana delle scatolette riportanti la denominazione di vendita “Polpo in pezzi”. Ingredienti e fotografie del prodotto indicavano ai consumatori la specie “polpo” quale unico contenuto ittico delle confezioni.

Ad insospettire i militari sulla probabile frode, però, una scritta rintracciata sull’involucro, in caratteri molto ridotti, ed in lingua straniera che, tradotta, indicava il nome di tutt’altra specie di mollusco (totano gigante del pacifico), di qualità di molto inferiore.

Le prime analisi visive, da parte di esperti scientifici dell’ARPAT di Livorno avevano già dato evidenza che all’interno delle lattine non vi fosse il polpo. Era così scattato il sequestro, operato presso i depositi di Altopascio, operazioni che, come detto, dopo le analisi definitive, sono state concluse a Arezzo, dove era stata fatta concentrare tutta la merce proveniente dall’intero mercato nazionale giacenti negli scaffali dei supermercati. Le analisi per valutare gli aspetti igienico sanitari sono ancora in corso.

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