PIETRASANTA. “In merito al disagio dell’approvvigionamento idrico che interessa la parte alta della frazione di Capriglia, l’amministrazione comunale ha già da diversi giorni interessato del problema Gaia. I lavori stanno procedendo come pure sarà garantito il rifornimento idrico con autobotti nelle zone più in difficoltà.” Lo afferma il sindaco Domenico Lombardi.

“Certamente la situazione di grave siccità non migliora la situazione. Raccomandiamo pertanto ai cittadini, come prescritto dall’ordinanza, l’utilizzo corretto dell’acqua, evitando l’uso improprio, soprattutto l’irrigazione di giardini e l’approvvigionamento di piscine.

“La polizia municipale ha avuto dal sindaco il preciso mandato di fare tutte le verifiche del caso applicando le sanzioni previste dal regolamento. Chiediamo altresì ai cittadini di segnalare i disagi e le difficoltà che si presentano, onde fare il possibile per dare le risposte dovute.”

Questo il testo dell’ordinanza emessa il 6 luglio scorso, con cui il sindaco:

Ordina
L’esclusivo utilizzo dell’acqua del pubblico acquedotto per gli scopi domestici o comunque previsti contrattualmente.
del per domestici o comunque
Vieta
l’utilizzo dell’acqua del pubblico acquedotto per usi impropri e sono vietati i prelievi abusivi quali:
a) Prelievo di acqua dalle fontane per usi diversi dall’alimentazione, dai servizi igienici e altri impieghi ordinari domestici e, comunque, applicando alle bocche delle fontane tubi di gomma o d’altro materiale allo scopo di convogliare l’acqua
b) Prelievo di acqua dalle bocche d’innaffiamento stradale e dei pubblici giardini, nonché di lavaggio delle fognature, se non da persone a ciò autorizzate e per gli usi cui tali prese sono destinate
c) Prelievo di acqua dagli idranti antincendio installati nelle strade se non per spegnimento di incendi

Ricorda che è vietato:
a) alimentare con acqua proveniente da pubblico acquedotto gli impianti di irrigazione
b) utilizzare acqua proveniente dal pubblico acquedotto per innaffiare ed irrigare superfici adibite ad attività sportive, sia pubbliche che private
c) utilizzare acqua proveniente dal pubblico acquedotto per innaffiare ed irrigare superfici adibite ad attività sportive, sia pubbliche che private
d) utilizzare la risorsa idrica proveniente da pubblico acquedotto per l’alimentazione di impianti di climatizzazione, ed in genere di qualsiasi altro tipo di impianto, se tale risorsa viene utilizzata come elemento scambiatore di calore in ciclo aperto, fatti salvi i casi in cui sia effettuato il riuso
e)utilizzare l’acqua proveniente da pubblico acquedotto per il riempimento delle piscine private, fatte salve quelle di proprietà pubblica o privata destinate ad un’utenza pubblica, quali piscine pubbliche o ad uso collettivo inserite in strutture adibite ad attività turistico-alberghiere o agrituristiche o ricettive (è fatto comunque obbligo di concordare modalità e tempi di riempimento con il soggetto Gestore del Servizio Idrico
f) utilizzare l’acqua proveniente da pubblico acquedotto per il lavaggio di automezzi
g) utilizzare l’acqua proveniente da pubblico acquedotto per le operazioni di pulizia e lavaggio delle fosse biologiche
h) è assolutamente vietata a chiunque la manovra delle saracinesche installate sulla rete degli acquedotti e sulle fontane pubbliche o presso pubblici lavatoi o abbeveratoi manovra delle saracinesche installate sulla rete o presso lavatoi o abbeveratoi

In caso di inosservanza delle norme Gai può addebitare 250 euro in caso di accertati usi impropri, 500 euro nel caso di accertati prelievi abusivi, 350 euro nel caso di accertata manomissione degli impianti del gestore, fino alla disattivazione dell’erogazione, senza obbligo di preavviso alcuno.

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