VIAREGGIO. Martedì 21 agosto ricorre il 49° anniversario della scomparsa di Giuliano Del Chiaro, eroico giovane che trovò la morte nel disperato tentativo di trarre in salvo dal mare alcuni giovani in pericolo di vita.
Giuliano, attivo Confratello della Misericordia di Viareggio, si era più volte segnalato per interventi di volontariato e operazioni di soccorso.

Correva l’anno 1963 e, nel successivo 1964, il Presidente della Repubblica concedeva al giovane, alla memoria, la medaglia d’oro al valore civile “per il mirabile esempio di nobile altruismo spinto fino all’estremo sacrificio”. A lui è stato successivamente intitolato il campo di calcio situato tra il Palazzetto dello Sport e la piscina comunale.

Il ricordo del tragico avvenimento è ancora vivo nella memoria dei viareggini. Una squadra della Misericordia accorse in assoluta emergenza sull’arenile di Levante, dove due bagnanti stranieri stavano annegando nel mare in tempesta. I presenti, sulla battigia, si disperavano per l’apparire e sparire tra i flutti dei corpi dei due malcapitati. La sola soluzione praticabile fu quella della “cordata” che si allungasse in mare fino a raggiungere i due turisti. Giuliano se ne pose coraggiosamente alla testa.

Nel primo tentativo riuscì a salvare uno dei due sfortunati, mentre, nella seconda cordata, purtroppo, la sorte gli fu avversa. Fu l’ultima volta che venne visto vivo: un gorgo lo portò lontano e vani furono i pur meticolosi tentativi di ritrovarlo e il mare ne restituì il corpo solo due giorni dopo.

Ai funerali parteciparono, commosse, la cittadinanza e la colonia bagnante. Nella circostanza si segnalò, per il suo valore, anche il giovane confratello Alessandro Martignoni, che ricevette la medaglia di bronzo al valore civile.

Verrà celebrata una Messa in suffragio alle ore 9.30 nella Chiesa della Misericordia in via Garibaldi.

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