VIAREGGIO. Migliorano le condizioni dell’acqua nella vasca di arrivo dell’impianto idrovoro Poggio alle Viti di Viareggio, teatro della forte moria di pesci avvenuta lunedì scorso.
A tre giorni dall’evento che ha registrato la morte di circa 900 kg di pesce, i dati di analisi delle acque eseguite stamani mattina dal biologo del Consorzio di Bonifica Paolo Ercolini, riferiscono un aumento della quantità di ossigeno disciolto in acqua passato da 0,29 mg/l registrato lunedì, a 3,60mg/l. “Il valore è sempre un po’ basso – ha commentato Ercolini – ma la situazione è migliorata probabilmente grazie all’immissione di acqua fresca con gli irrigatori accesi ininterrottamente da tre giorni”
In effetti già dal pomeriggio di ieri gli abitanti della vasca, anguille e pesci gatto hanno smesso di boccheggiare in superficie in cerca di ossigeno, hanno ripreso vitalità e i loro comportamenti sono tornati normali.
Le buone notizie dunque non tardano ad arrivare almeno su questo fronte, ma rimane sempre altissima l’attenzione su tutto il resto del comprensorio dove la situazione generale non è cambiata. Il caldo persiste e con esso tutte le problematiche collegate, ossia proliferazione delle alghe e scarsità di ossigeno.
Tanto che alcuni corsi d’acqua sono controllati a vista perché sarebbero vere e proprie bombe a orologeria. Basta uno sbalzo minimo per far collassare il sistema e generare nuove morie.
“Cerchiamo di fare il possibile – dichiara il Commissario del Consorzio Fortunato Angelini – ma chiediamo comunque la piena collaborazione di tutti, associazioni venatorie e di pescatori e anche privati cittadini. Invitiamo chiunque vedesse qualcosa di sospetto, tipo sofferenza di animali, ad avvisarci quanto prima”.
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