FORTE DEL MARMI. Come tutti gli anni, per la fiera di Sant’Ermete, Forte dei Marmi si riempie di gente.
Turisti, abitanti del paese e delle zone limitrofe passeggiano per le bancarelle in cerca dell’affare. Tanta gente, ma in pochi comprano. Quest’anno, infatti, tanti venditori sono rimasti a bocca asciutta, o, perlomeno, hanno incassato il minimo indispensabile.
La crisi si fa sentire anche nella capitale versiliese della moda e del turismo “d’elite”.
I banchetti di certo non mancavano, ma bisogna precisare che alcuni proponevano capi d’abbigliamento a partire dai 100 euro. Una cifra assai consistente ai giorni d’oggi.
Nonostante questo, però, la gente ha approfittato per farsi una passeggiata aspettando l’inizio dei fuochi artificiali che hanno colorato il cielo estivo del nostro litorale. Quest’anno sono iniziati un pò in ritardo; alle 22.30 anziché alle 22, a causa dell’intervento della Capitaneria di Porto che ha allontanato alcuni bagnanti che si erano avvicinati troppo al pontile.
E con la fine della fiera, finisce anche l’estate. I commercianti, un pò delusi, tornano a casa sperando in un prossimo Sant’Ermete più proficuo.
