FORTE DEI MARMI. “Come da copione, dopo la festa arrivano le critiche dei soliti noti. Mi sarei preoccupato se così non fosse accaduto. Monteforte ha scelto il ruolo del disfattista a tutti i costi e non ricorda il S. Ermete di quando lui era assessore. Ciò dimostra la qualità della persona”.
Il sindaco Umberto Buratti risponde ironicamente alle polemiche sollevate dai rappresentanti di Progetto Forte, Gabriele Monteforte e Luca Pedretti.
“Sono anni – prosegue Buratti – che all’indomani della fiera mercato vengono mosse le stesse identiche accuse: gli abusivi che ad una certa ora del pomeriggio cercano di occupare gli spazi e l’ingorgo a fine spettacolo nella tarda serata. E come sempre le risposte della municipalità sono le medesime: l’amministrazione comunale, compatibilmente con i mezzi che ha a disposizione, fa quello che può, mettendo in campo tutto l’organico, dalle forze di polizia alle maestranze comunali prima, durante e al termine delle kermesse”.
Allo scopo di fornire maggiori dettagli, interviene anche l’assessore alla polizia municipale e viabilità Alessio Felici.
“Tanto per rinfrescare la memoria a Monteforte – spiega Felici- vorrei sottolineare che il comando vigili è rimasto operativo dalle cinque del mattino alle due e trenta della notte con tutti e ventiquattro gli agenti in servizio, tre ufficiali e il comandante, suddivisi in tre turni. Inoltre, c’erano dodici volontari fra carabinieri in congedo e AEOP (associazione europea operatori di polizia), posizionati agli incroci per favorire lo smaltimento dell’enorme traffico del dopo fuochi.
Riguardo all’inversione del senso di marcia in via XX Settembre – prosegue l’assessore – era stata presa in considerazione , ma avrebbe comportato la presenza di un vigile ad ogni incrocio per evitare disorientamento fra gli automobilisti, aumentando il rischio di incidenti e aggravio della circolazione. Per questo abbiamo deciso di soprassedere”.
