(foto archivio Paglianti)
(foto archivio Paglianti)

 

di Roberto Paglianti

VIAREGGIO. Siamo negli anni ’50, quando il Gran Caffè Margherita era Caffè Concerto come si vede dalle insegne luminose.

Tutte le sere d’estate si gremiva di persone che volevano assistere al concerto dell’orchestra di turno.

Poi c’era lo spettacolo presentato da Waldemaro “Il villeggiante al microfono”, una sorta di “Corrida” dove improvvisati cantanti si alternavano e venivano applauditi o scherniti dai presenti in sala e nel dehors.

Per i più abbienti i posti al tavolo, mentre chi non si poteva permettere il caffè al tavolo assisteva in piedi, fuori dal Margherita, dove per la grande moltitudine di persone dovettero mettere addirittura le transenne per arginare la calca.

Era un’altra Viareggio, indubbiamente.

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