(foto Marco Pomella)
(foto Marco Pomella)

VIAREGGIO. Se un privato cittadino prova ad attaccare, ad un albero, ad un palo della luce, ad un cassonetto, un annuncio, rischia una multa. Non conta se sia una mera pubblicità, un annuncio di un matrimonio o di una festa di 18 anni. Se la municipale vi becca con carta e scotch ad attaccare qualche volantino, la multa non ve la leva nessuno.

Se però è il Comune a farlo, allora cambia tutto. L’esempio lo troviamo lungo la Passeggiata di Viareggio, di recente almeno in parte ristrutturata. Sui cestini dell’immondizia, sulle palme, sulle staccionate, sulle cabine telefoniche ci sono dei fogliacci bianchi A4 attaccati con lo scotch (quello marrone da pacchi, tanto per appesantire un po’ lo spettacolo). Tutto ciò per cosa? Per informare che “è vietato calpestare le aiuole”.

Un messaggio sacrosanto. Ma è decoroso imbrattare tutto il salotto buono della città in questo modo?

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