PIETRASANTA. Un’assemblea straordinaria dei soci della Croce Verde: è quella convocata per domenica 16 settembre, alle ore 10, presso la sede sociale di via Capriglia, per ribadire la necessità di una piena valorizzazione della Casa di Riposo e rilanciare nuovi progetti.
La Casa di Riposo è uno degli edifici storici più cari alla comunità di Pietrasanta, un vero e proprio monumento che data ben 107 anni, costruito agli albori del Novecento su un terreno di proprietà del Comune e messo a disposizione della locale Associazione Croce Verde che provvide alla realizzazione di un ospizio di mendicità, inaugurato la vigilia del Natale 1905.
Il concorso alla costruzione dell’opera fu corale da parte della comunità locale e andò ben oltre la base sociale dell’Associazione. Il suo valore morale e culturale, la sua storia plurisecolare, la sua vocazione sociale e sanitaria e, non ultima, la sua ubicazione collocano la Casa di Riposo tra i beni da considerare tra quelli inalienabili, da salvaguardare e semmai da valorizzare. Per cui la tradizionale vocazione dell’edificio deve essere garantita nel presente come nel futuro. E chi può dare garanzie in tal senso è l’attuale e unico proprietario: il Comune di Pietrasanta.
Su questi argomenti la Croce Verde ha ritenuto utile informare i propri soci convocando per domenica mattina una assemblea, per proseguire, anche in quella occasione, il confronto con l’Amministrazione comunale.
“Al sindaco Domenico Lombardi, chiederemo in quella sede ampie e limpide assicurazioni sul futuro della Casa di Riposo”, ha detto Riccardo Ratti, presidente della Croce Verde. “All’assemblea e all’Amministrazione comunale faremo proposte precise, una delle quali è quella di aprire nella Casa di Riposo una mensa sociale i cui pasti potranno essere preparati nelle cucine della adiacente Rsa Villa Ciocchetti, ovviamente regolamentando questo nuovo servizio con una apposita convenzione, d’intesa con la Asl 12 Versilia, con le altre Associazioni di volontariato presenti sul territorio e con quanti vorranno, anche finanziariamente, sostenere la realizzazione del progetto. Ma altre sono le idee che abbiamo da mettere sul tavolo della discussione.
“Siamo sereni e propositivi”, ha concluso Ratti. “Vogliamo guardare al futuro, anche a quello molto lontano, e lasciare alle future generazioni un bene in più e non un bene in meno nella loro disponibilità e nel loro patrimonio storico e culturale.
“Un bene, qual è la Casa di Riposo, parte sostanziale della storia della Croce Verde che presto festeggerà il suo centocinquatesimo anno di vita.”
