VIAREGGIO. Dolci ricordi legano Vincenzo Esposito allo stadio dei Pini: fu qui che l’attuale tecnico del Prato vinse, nel 2008, la Coppa Carnevale in qualità di tecnico della formazione Primavera dell’Inter che, all’epoca, vantava due assi come Mario Balotelli e Mattia Destro. Questa volta, invece, il tecnico torinese mastica amaro, dopo che la sua squadra rimedia il terzo pareggio consecutivo dall’inizio del campionato. E quello di stasera a Viareggio brucia davvero, considerando che il Prato era in vantaggio.

“Abbiamo fatto un primo tempo grandissimo. Poi abbiamo avuto almeno tre-quattro occasioni nella ripresa per chiudere i conti e non l’abbiamo fatto. L’espulsione di Malomo è difficile da commentare: il guardalinee aveva indicato il dischetto del rigore, l’arbitro ha optato per la simulazione. Stiamo parlando di due decisioni diametralmente opposte.”

Sul piano del gioco nulla da rimproverare ai suoi ragazzi. A mancare, forse, è stato il cinismo per mettere a segno il 2-0. “Sì, è vero. Abbiamo fatto meglio del Viareggio, avremmo dovuto aumentare il vantaggio per spegnere definitivamente ogni velleità da parte loro.

“Devo ammettere che, nel finale, ci è andata bene. La squadra poteva perdere la testa in inferiorità numerica e dopo aver perso due riferimenti come Tiboni e Silva Reis, che ho dovuto sostituire. Invece hanno tenuto botta e portato a casa un pareggio che, comunque, ci sta davvero stretto.”

Ascolta l’intervista a Vincenzo Esposito

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