FORTE DEI MARMI. Il 40esimo premio di satira politica per la tesi di laurea “Gabriele Galantara e le maschere della politica: L’Asino 1892-1925” è stato assegnato a Emanuela Morganti, che coglie l’espressività di Galantara inserendo la comicità e la satira galantariane nella tradizione circense, delle marionette e dell’intrattenimento popolare. Il premio “fumetto satirico napoletano” è stato assegnato a Mario Natangelo, che ha trasformato la satira in racconto ed il racconto in realtà con i suoi Nap e Nat che rappresentano il Berlusconi buono prigioniero di uno cattivo. Il tutto mescolato alla pazienza che ricorda il vecchio Pertini.

Il premio per la satira politica nel web se lo aggiudicano Giancarlo Fontana e Giuseppe Stasi con i loro trailer dove raccontano storie di bancomat che rapinano i clienti, di scuole  in disfacimento, di vicende di  servizi segreti  e logge proibite e della situazione di Lampedusa.

“Satira politica per il giornalismo” è stato assegnato a Annalena Benini, la giornalista de “Il Foglio”, che riporta alcune affermazioni del Presidente del Consiglio mario Monti in merito all’utopia italiana del posto fisso di lavoro in chiave ironica e scherzosa.

Il premio dedicato a Pino Zac è stato consegnato a “Cartooning for peace”, che da anni si batte per eliminare tutte le forme di razzismo e d’intolleranza per il raggiungimento della pace.

Il premio per il libro “La canottiera di Bossi (Guanda)” è stato assegnato a Marco Belpoliti; lo scrittore, nel suo libro “La canottiera di Bossi”, spoglia il fondatore della Lega offrendo un quadro cupo e brillante di quel che c’è sotto, dietro e al di là della biancheria intima, peraltro acquistata a spese del contribuente. Il premio per la radio va a “Zanzara- radio 24”  di Giuseppe Cruciani e David Parenzo, che mescolano la vita pubblica alla scemenza e al divertimento. Il premio speciale “città della satira 2012” è stato assegnato a Marco Malvaldi, scrittore di gialli divertenti tra i curiosi personaggi che discutono di politica al bar e gli intrecci ed i misteri del giallo. Il premio per la tv va ai “Soliti idioti” con Fabrizio Biggio e Francesco Mandelli, che hanno creato personaggi nuovi ed ironici che discutono di su temi come la mafiosità, l’omosessualità e i rapporti familiari. Premio per la carriera è stato consegnato a Francesco Tullio Altan che con il suo Cipputi, i suoi uomini brutti e flaccidi, le sue donne in grembiule e bigodini e i suoi inquietanti ombrelli ci ha fatto divertire. Il premio dedicato a Edmondo Berselli è stato assegnato a Alberto Arbasino.

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ultimo aggiornamento: 15-09-2012


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