CAMAIORE. “La libertà non è un valore retorico, è la conquista più importante per il genere umano e tutti, soprattutto i più giovani, non devono dimenticarlo”. Con queste parole, di fronte al monumento ai Caduti di Piazza della Rimembranza, l’assessore Andrea Carrara ha messo il sigillo alla celebrazione del 68° anniversario della Liberazione del Comune di Camaiore dai nazifascisti.
La cerimonia, che ha visto la partecipazione delle sezioni Anpi della Versilia, dell’Ambasciata del Brasile e dell’amministrazione di Massarosa, ha avuto inizio alle ore 9.45 in Piazza San Bernardino, con il corteo di autorità civili e militari e la presenza di cittadini e ragazzi della scuola media Pistelli. Arrivati al monumento, si è tenuta la deposizione di una corona di alloro in memoria dei caduti che hanno contribuito alla liberazione della città e dell’intera nazione.
Particolarmente sentiti gli interventi del rappresentante dell’Ambasciata brasiliana, il colonnello João Denison, e di Mario Pereira, responsabile del Monumento Votivo Brasiliano di Pistoia, le cui parole hanno ricordato il sacrificio degli uomini che combatterono per la sconfitta delle dittature.
In Versilia e a Camaiore fu determinante infatti, accanto alla lotta dei partigiani locali, l’intervento delle forze armate del paese sudamericano. Lo stesso Pereira, assieme a uno dei partigiani che liberarono Camaiore, Moreno Costa, è stato protagonista dell’incontro con i giovani studenti della scuola Pistelli che ha concluso la mattinata di memoria e celebrazione.
“Auspico un lavoro congiunto delle Amministrazioni della Versilia per l’istituzione di un museo o di una biblioteca multimediale che permettano, in ogni giorno dell’anno, di accedere ai ricordi e alle testimonianze di quel periodo cruciale per la nostra storia di uomini liberi”, ha concluso Carrara.
Dal 17 al 24 settembre inoltre, all’interno di Palazzo Tori, sarà esposta una mostra fotografico-documentaria sulla Liberazione di Camaiore.
