CAMAIORE. L’amministrazione Del Dotto ha dato il via libera nel Consiglio comunale di giovedì 27 settembre alla “sforbiciata” sulle previste aliquote IRPEF e all’alleggerimento dell’IMU che grava sulle famiglie.
Il risultato è un bilancio “stabilizzato – scrive il Comune – con il livello di tassazione più basso della Versilia, che permette a Camaiore di poter affrontare in modo più sereno gli anni a venire, caratterizzati da un’ulteriore “spending review” nazionale che porterà ad ulteriori tagli per gli enti locali da parte del Governo”.
Il Comune di Camaiore non dovrà più versare i due milioni di incassi Imu sovrastimati da Roma, e vede ripristinata buona parte dei trasferimenti statali inizialmente negati: in questo modo la Giunta Del Dotto ha potuto agire sulle aliquote IRPEF con un metodo di calcolo progressivo, con una mossa da un milione di euro che alleggerisce in modo significativo la pressione fiscale sulle famiglie. Per i redditi medi (da 25 a 50 mila euro annui) l’addizionale risulta praticamente dimezzata.
“Questo è frutto di un lavoro responsabile, continuo e mirato della nostra Giunta nei confronti del Governo – spiega il primo cittadino Alessandro Del Dotto – I calcoli dell’assessorato alle Finanze si sono dimostrati corretti”.
L’attenzione dell’Amministrazione comunale rimane “focalizzata sul settore del sociale, dove a fronte della situazione di impoverimento generalizzato, i tagli da Stato e Regione sono stati della metà delle risorse economiche precedentemente erogate. Con l’inclusione della soglia di esenzione dal pagamento dell’imposta per i redditi fino a 14 mila euro all’anno, viene garantita l’esclusione dalla tassazione delle fasce disagiate”.
“Le nostre parole d’ordine – conclude il Sindaco – sono serietà, ridistribuzione delle risorse sul territorio e giustizia sociale. Parole che ora si trasformano in fatti e che saranno sempre al centro della nostra azione di governo cittadino”.
