MASSAROSA. Si parte col presupposto che le idee sono semi, che possano germogliare e dar vita ad un progetto. Un progetto condiviso, per avere più forza. E nasce sotto il simbolo dell’Udc, ma gli organizzatori spiegano subito che vuole essere “uno strumento per condividere idee per tutti i cittadini, per cercare punti di incontro, rendere davvero la comunità e i giovani partecipi e protagonisti”.
E come dare spazio alle idee di tutti se non attraverso internet? E infatti l'”Attrezzo”, come è stato ribattezzato, si avvale di una piattaforma Facebook (la pagina Massarosa Insieme, attiva già dal 30 settembre) e di tutta una serie di stumenti. Quello cartaceo, ovviamente. Ma anche su tutti i social network. E a questo punto lanciare un’idea, una proposta, un tema di discussione, diventa alla portata di tutti. Basta aggiungere, ad esempio, su Twitter l’hashtag #Massarosa #PoliticUtility #Massarosa2.0 e si entrerà nel circuito. Sono solo alcuni degli hashtag, di partenza. Ovviamente ognuno, restando in tema, potrà lanciare il proprio. Che poi saranno catalizzati, discussi, sviluppati assieme ai volontari di questa iniziativa.
“Non c’è un leader, si parte dal basso”, spiega il coordinatore Udc Alberto Coluccini. “Viviamo tempi di totale sfiducia verso la politica. E con questo attrezzo vogliamo riportare tutti i cittadini al centro della vita politica e amministrativa. Questo progetto non sarà un calderone di critiche, proteste e polemiche. Sarà solo un contenitore positivo, di idee, da sviluppare attraverso incontri itineranti a Massarosa e soprattutto tramite i social network.
Insomma uno strumento che vuole essere un ‘antidoto’ all’antipolitica. Uno dei motti dell’iniziativa è una citazione di don Milani: “A che serve avere le mani pulite se le teniamo in tasca?”
