LUCCA. “I sindacati sanno benissimo che non ci sono alternative. Per rilanciare l’emittente e per salvaguardare il maggior numero possibile di posti di lavoro ed un presidio di informazione di qualitá come il nostro, è necessario operare scelte dolorose. Siamo giá ricorsi nel febbraio scorso alla cassa integrazione in deroga a rotazione, con il risultato di confermare perdite che si attestano intorno ai 60 mila euro nei primi sei mesi. Riproporla oggi sarebbe un suicidio”.

 Così Andrea Benassi, amministratore di NoiTv, risponde alle organizzazioni sindacali che in una nota avevano annunciato la decisione di interrompere la trattativa in corso con l’azienda.

“Stiamo affrontando una crisi senza precedenti – aggiunge Benassi – basti pensare che il calo della pubblicitá arriva al 34%, e riguarda tutto il mondo delle televisioni locali-spiega Benassi-con l’intenzione di sviluppare un modello di gestione sano ed in equilibrio economico. L’editore ha investito 600 mila euro solo nell’ultimo anno per far fronte alla situazione e per consentire alla televisione di superare la crisi in atto”.

“Siamo ben consapevoli che la riduzione del personale è sempre una decisione difficile-conclude l’amministratore di NoiTv-soprattutto per un gruppo che ha sempre valorizzato le risorse umane come il nostro. La ristrutturazione dell’azienda è peró in questo caso l’unica strada praticabile per difendere i posti di lavoro e per rafforzare una televisione, legata al territorio ed attenta alle esigenze del suo pubblico”.

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ultimo aggiornamento: 29-09-2012


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