PIETRASANTA. “Le sparate del capogruppo del Pdl Alberto Giovanetti vanno regolarmente fuori bersaglio, e così è costretto a spararle sempre più grosse e meno credibili. Con la sua ultima uscita vorrebbe far capire che gli adeguamenti delle aliquote Imu, peraltro in linea con la gran parte dei Comuni d’Italia, sono responsabilità del Presidente di Pietrasanta Sviluppo SpA.” Lo scrive in una nota l’amministrazione comunale di Pietrasanta.
“Niente di più falso: come ha spiegato il sindaco Lombardi in consiglio comunale, la responsabilità è proprio di Giovannetti e dei suoi colleghi di partito che hanno lasciato in bilancio milioni di euro di disavanzo da ricoprire. L’ultima verifica fatta da dirigenti e dal collegio sindacale – dunque da tecnici, non da politici – ha messo in luce un ulteriore importo di un milione e 300 euro di crediti non riscuotibili derivanti dagli anni antecedenti al 2006, e dunque dalle amministrazioni di centrodestra.
“Queste cifre si aggiungono ai 7,5 milioni di disavanzo già accertati col bilancio 2011, e sempre frutto delle grandi capacità amministrative di Giovannetti e soci. Questa persona si dovrebbe vergognare solo a parlare di bilanci, e dovrebbe immediatamente chiedere scusa a cittadini ed imprese per i danni causati e che causerà nei prossimi anni. Giovannetti dovrebbe dimettersi per le sue responsabilità politiche ed amministrative, altro che chiedere le dimissioni di chi, come Marco Bonuccelli, sta facendo con passione e serietà il proprio lavoro.
“Nel merito della gestione di Pietrasanta Sviluppo SpA, c‘è da dire che il bilancio della società è in equilibrio, nonostante le difficoltà finanziarie in cui versa tutto il sistema delle autonomie locali per il taglio dei trasferimenti statali.
“La diminuzione degli incassi da sanzioni sui parcheggi a pagamento è principalmente conseguenza della forte azione di controllo degli anni precedenti, che ha portato gli automobilisti a comportamenti di maggior attenzione e correttezza nell’uso dei parcheggi pubblici.
“E comunque Giovannetti si decida una volta per tutte: quando vengono fatte le multe siamo sceriffi e tartassiamo i cittadini, quando ne vengono fatte di meno causiamo un danno al bilancio. Che si metta d’accordo con sé stesso, anche se capiamo che non è facile.”
