LIDO DI CAMAIORE. Un tavolo, tra dirigenza e sindacati dei lavoratori, per fare il punto sui tagli necessari e quelli evitabili. Lo chiede il sindacato Uil, in una lettera alla nuova dirigenza della Asl12 Versilia.
“In un clima di continue ed estenuanti (sterili) polemiche – scrive Uil – su quello che è stato deciso o non è stato fatto per la Sanità versiliese la segreteria della UIL Fpl dell’Azienda USL 12 si sente in dovere di esprimere un pensiero che guarda al futuro e non, come troppo spesso si fà, al passato. L’ Azienda USL 12 stà vivendo il cosiddetto “cambio dei vertici”, attraverso l’insediamento della nuova Direzione Aziendale”.
“La nostra sigla sindacale per l’occasione tiene a dire pubblicamente che auspica da parte della nuova amministrazione un confronto sulle criticità che colpisce molti settori della nostra Azienda, in primis quelle derivanti da alcuni tagli ai servizi e alle carenze di personale per mancate sostituzioni e blocco del turn over, nonchè a risolvere alcune questioni organizzative rimaste in sospeso con la vecchia Direzione”.
“In un’ottica regionale e nazionale di spending review in cui si cerca continuamente di procedere alla revisione della spesa pubblica in tutti i settori attraverso la politica dei tagli lineari (ovvero tagli che toccano indistintamente tutti i settori senza valutarne le singole utilità, risorse e necessità di area..), la segreteria aziendale UIL FPL Versilia chiede di attuare un confronto a 360° sull’attuazione della manovra aziendale di riorganizzazione, che coinvolga in questo percorso le sigle confederali aziendali sia del comparto, che dei medici e della dirigenza”.
“Fiduciosi che il timone di questa grande nave chiamata ASL 12 venga manovrato verso una rotta di tale tipo, certamente auspicabile anche per i lavoratori, cogliamo quindi l’occasione per salutare il Dr. Sassoli e il Dr. Rapalini con i quali abbiamo condiviso un percorso fatto di anni di confronto e come sempre avviene, quando si rappresentano punti diversi della società, di alti e bassi, ma sempre in maniera equilibrata e nel rispetto reciproco. A loro va il nostro saluto ed un augurio per gli anni futuri. Alla nuova direzione che si insedierà lanciamo la nostra proposta di confronto, auguriandoLe fin d’ora buon lavoro”.
