CAMAIORE. Il ramo delle onoranze funebri non sarà più gestito direttamente dalla Misericordia di Camaiore. Lo ha annunciato nel corso di una conferenza stampa Pier Luca Matteucci, presidente della stessa associazione di volontariato.
“Per risolvere le problematiche fiscali derivanti dalla gestione diretta della onoranze funebri – ha detto Matteucci – la Misericordia ha deciso di affidare ad un proprio dipendente, in maniera autonoma, il servizio funebre. In sostanza affittiamo quel ramo dell’azienda”.
A prendere in carico il servizio funebre sarà Matteo Ratti. Le onoranze funebri non subiranno alcuna modifica sostanziale, tranne una: sarà reintrodotto il funerale in carrozza, antica usanza della Misericordia che sarà ripresa a Camaiore.
“Per il servizio – spiega Matteucci – Ratti pagherà un canone annuale, diviso in mensilità, di 36 mila euro l’anno”.
La onorenze funebri erano del resto l’ultimo ramo commerciale della Misericordia di Camaiore. Già affidato all’esterno, ad esempio, il circolo ricreativo. “Anche questo è autonomo dalla Misericordia – spiega Pier Luca Matteucci – è affiliato all’Acsi e vede don Andrea Ghiselli come presidente. Per il circolo pagano circa 400 euro al mese di canone”. Da tempo invece la tv della Misericordia, TeleCamaiore NuoviOrizzonti, è stata affidata in gestione, in comodato gratuito, alla Parrocchia guidata da Don Damiano Pacini.
“Con l’affidamento delle onoranze funebri – spiega il presidente della Misericordia di Camaiore – ci siamo liberati di tutti i rami commerciali. Un passo necessario sia per facilitare la nostra
contabilità fiscale, sia per il riconoscimento tra le associazioni onlus.
Ora la confraternita camaiorese punterà su uno dei progetti che il presidente Matteucci ha a cuore: un’ambulatorio veterinario per animali domestici e selvatici. “Ovviamente l’ambulatorio dovrà sorgere lontano dalla sede principale della Misericordia – spiega Matteucci – ma pensiamo possa essere un valido servizio. L’idea è quella di attivare un’ambulanza per animali, come di recente ha fatto la Croce D’Oro di Massa. Ma è solo uno dei tanti progetti che abbiamo in mente”.
