dal nostro inviato
SORRENTO. Da una parte ricorda ai suoi giovani, in certi casi giovanissimi, giocatori che “non siamo né il Barcellona, né il Real Madrid”, che “l’avversario merita rispetto” e che “non dobbiamo essere presuntuosi”. Dall’altra, però, l’allenatore del Viareggio Stefano Cuoghi ha ben poco da rimproverare ai ragazzi. Tutti bravi, dice. Anche se qualche rammarico, dopo l’1-1 di Sorrento, rimane. “Potevamo vincere, e lo avremmo anche meritato. E se qualche mese fa un pareggio a Sorrento ci sarebbe andato bene, stavolta siamo arrabbiati.
“Nel primo tempo siamo andati molto bene, poi nella ripresa abbiamo superato in qualche modo quella fase in cui il Sorrento ha iniziato a spingere. Abbiamo avuto anche le occasioni per vincere. Adesso pensiamo a mercoledì, all’impegno in Coppa Italia di Lega Pro contro la Reggiana: vogliamo passare il turno, è bene che lo sappiate.”
Soddisfatto a metà anche Dario Maltese, genietto del centrocampo viareggino, anche oggi tra i migliori in campo: “Meritavamo di più di un semplice 1-1, un risultato che ci lascia tanta rabbia. La squadra, ad ogni modo, sta crescendo di partita in partita.
“Ora andiamo avanti con rinnovato ottimismo. Risultato finale a parte, siamo stati bravi a concedere poco su un campo difficile che il Sorrento conosce certamente bene e meglio di noi.”
Federico Sorbo è stato colto alla sprovvista, assieme a capitan Fiale, in occasione del pareggio di Corsetti: “Il pallone è arrivato tra me e Lorenzo, poi è stato bravo il giocatore del Sorrento a servire Corsetti. Ha segnato un grandissimo gol. Peccato, quella è stata la loro prima e unica occasione di segnare.”
Ai microfoni si presenta anche Alessandro Cesarini, atteso ex di turno: “Ho rivisto volentieri i vari compagni di squadra dello scorso anno: sono stati bravi a concederci poco o nulla.
“Faccio davvero i complimenti a questo Viareggio, a cui va un sincero ‘in bocca al lupo’ per la stagione. Per noi questo punto è una manna del cielo che, in qualche modo, smuove la nostra classifica.”
Roy Lepore
