CAMAIORE. Con la premiazione a Giuseppe Crucinai, si è conclusa Festa Pic. Dopo Vittorio Sgarbi, quest’anno è stato eletto personaggio Pic dell’anno il giornalista e conduttore del programma radiofonico La Zanzara, in onda su Radio24. Format molto seguito dai giovani, che prende di mira i politici. Il segreto del suo successo? “Restare me stesso e studiare a fondo l’ospite di turno – ha detto – evidenziandone i punti deboli”. Come tradizione vuole, calcando l’usanza dell’Aga Khan che veniva omaggiato dai sudditi, Cruciani è stato sommerso di prodotti locali in quantità pari al proprio peso. Ben 76 kg di bontà ritirate dalle mani del sindaco Alessandro Del Dotto: salumi di Triglia, torte coi pizzi camaioresi, vino delle nostre colline, formaggio (lo Scoppolato di Pedona e un caciocavallo calabrese), sott’oli e conserve piccanti.

Molto soddisfatto dell’ultima edizione di festa Pic il sindaco Del Dotto. “La manifestazione conferma il proprio successo. Insieme alla Fiera di Ognissanti è ormai l’appuntamento caratteristico dell’autunno camaiorese, legato alle tradizioni della terra e della gastronomia che per noi costituiscono risorse primarie in termini economici e turistici – commenta il sindaco Alessandro Del Dotto – Visto il successo dell’evento, l’anno prossimo attraverso una sorta di scambio culturale, salderemo il legame con Diamante, capitale nazionale del peproncino. Come amministrazione ci riconosciamo nello spirito piccante che anima la festa. Abbiamo un’età media intorno ai 35 anni, siamo molto motivati, piccanti in fatto di idee da mettere in atto e con cui amministrare il paese”.

La rassegna cultural gastronomica dedicata da Camaiore al peperoncino, quest’anno ha riscosso il favore del pubblico sia per gli stand (in maggioranza di prodotti gastronomici), sia per i momenti di approfondimento condotti da Fabrizio Diolaiuti a Salotto Pic, allestito in piazza San Bernardino con la colonna sonora di Adriano Barghetti. Come durante il sabato, sono stati particolarmente apprezzati gli show cooking ispirati al peperoncino. Anche ieri i visitatori hanno seguito e assaggiato la realizzazione di un panino d’autore, questa volta con pane di patate di Azzano (da grani toscani, lievito naturale, patate locali e acqua delle Apuane) creato da Nicola Dati dell’Antico Uliveto di Pozzi, farcito con cavolo nero, friggitelli e salsiccia saltata in padella con olio e peperocnino calabrese.

Dopodiché Massimo Vecoli del ristorante Lago di Teneri ha mostrato come preparare un impasto leggerissimo per pizze e focacce, quello con cui l’anno scorso si è aggiudicato il quinto posto al campionato mondiale di pizza piccante a Scalea (paese della provincia di Cosenza), dove tornerà il 22 e 23 ottobre per tenere alto l’onore versiliese. Altro momento d’appeal è stata la passeggiata in carrozza d’epoca trainata da cavalli. “Nel pieno spirito di quel concetto di rispetto ambientale ed ecosostenibilità proprio di questa manifestazione”, hanno sottolineato gli organizzatori dal Comune di Camaiore.

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