VIAREGGIO. Le poesie sulla strage di Viareggio tradotte e lette anche in Spagna e in sudamerica. Dopo la corposa antologia curata e tradotta dallo studioso ispanico Emilio Coco – pubblicata lo scorso anno in Messico, edita dalla prestigiosa casa Cabra Ediciones in ‘de la poesia italiana contemporanea’ – e dell’uscita in Argentina di una delle più autorevoli riviste quale Prora Editores , in cui si raccolgono poesie di Francesco Belluomini tratte da Escobenes (Occhi di Gubìa, 2008) ecco che una parte del libro ‘Nell’Arso delle sponde – Viareggio 29 giugno 2009’, Bonaccorso Editore (Verona 2010) è stata inserita in questi giorni in Spagna all’interno di una nota rivista internazionale.

Si tratta di alcune poesie, in italiano con traduzione in spagnolo, dedicate ai feriti e alle vittime della strage di Viareggio del 2009. L’intenzione del curatore, Emilio Coco, è tradurre in futuro l’intero libro in lingua spagnola.

Le opere scelte e tradotte per l’inserimento nella rivista sono quelle dedicate alla famiglia Piagentini, una delle famiglie travolte da quella terribile notte di fuoco e fiamme.

(FotoMania)
(FotoMania)

Francesco Belluomini, nato a Viareggio nel 1941, vive a Lido di Camaiore dove ha ideato e gestito per anni il Premio Poesia Camaiore. All’attivo ha circa 40 anni di produzione letteraria, 23 libri editi tra poesia e narrativa ed è presente in più di 20 tra le più significative antologie uscite nel secondo Novecento e del Duemila. Belluomini, nell’apprendere la notizia delle sue poesie pubblicate in spagnolo, ha espresso grande soddisfazione “anche perché – spiega – oltre i confini nazionali si conoscerà l’immane tragedia che ha colpito la Città di Viareggio in quel tremendo 29 giugno 2009”.

 

Qui sotto proponiamo due delle poesie di Belluomini scelte nella rivista, in versione spagnola e italiana.

LOS PIAGENTINI

Lorenzo, 2 años y medio.

Y cómo puedo hablarte sin nombre,

sin verme reflejado en las palabras

que caen en la hoja como piedras.

Y cómo separar las emociones

del corazón de las de mi cabeza

y alcanzar nubes lejanas

para llevarte el osito de peluche

sustraído por los piadosos a las ruinas.

LORENZO, 2 ANNI E MEZZO: Come posso parlarti senza nome / senza specchiarmi dentro le parole / che cadono sul foglio come pietre. / E come separare le emozioni / del mio cuore da quelle della testa / e raggiungere nuvole lontane / per portarti l’orsetto di peluche, / sottratto dai pietosi alle macerie.

Luca, 5 años

En el chirriante y atronador mañana

busco en la polvareda de las estrellas

aquellas con renovado resplandor

tras el absurdo torbellino de fuego.

Me consuela saberte con Lorenzo

y con mamá en el haz de luz

y dejo en la lejanía del futuro

las voces del humano disentir.

LUCA, 5 ANNI: Nell’assordante stridulo domani / ricerco nel pulviscolo di stelle / quelle di nuovo conio luminoso, / dopo l’assurdo turbine di fuoco. / Mi consola saperti con Lorenzo / e con mamma nel cono della luce, / che lascio nel lontano del futuro / le voci dell’umano dissentire.

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2009 29 giugno francesco belluomini poesia poesie spagnolo strage viareggio

ultimo aggiornamento: 15-10-2012


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