PIETRASANTA. “Ho letto con attenzione gli interventi del’ex sindaco Mallegni e, nonostante lo conosca bene, non sono riuscito a non stupirmi: questo signore, dopo aver amministrato Pietrasanta per dieci anni vorrebbe fare lezione di politiche comprensoriali a tutti i sindaci della Versilia e straparla di Comune Unico. Ma cosa ha fatto lui quando aveva il potere di fare qualcosa? Semplice, non ha fatto niente, perché non contava niente a livello versiliese e gli interessava solo fare il ‘capo’ a Pietrasanta.” Lo afferma il sindaco di Pietrasanta Domenico Lombardi.

“C’è stato un momento in cui il centrodestra amministrava i quattro più grandi Comuni della Versilia: Viareggio, Camaiore, Massarosa e appunto Pietrasanta. Quali iniziative politiche ha intrapreso Mallegni per convincere i suoi colleghi della bontà del Comune Unico?

“In realtà Mallegni cerca solo la visibilità perduta: in dieci anni non è riuscito a fare il palacongressi, ha presentato solo un progetto bufala che avrebbe creato danni al territorio, non è riuscito a fare l’acquario, non è riuscito a promuovere alcuna politica comprensoriale nel settore del turismo.

“In questi due anni e mezzo la nuova amministrazione è dovuta ripartire praticamente da zero, e lo ha fatto promuovendo una specializzazione che la città possiede da tempo: il rapporto marmo-artigiani-artisti-cultura.

“I risultati sono venuti, grazie ai rapporti corretti e proficui con le categorie e all’impegno degli operatori: l’amministrazione comunale solo nel 2012 ha investito in cultura e turismo un milione di euro, numeri da grande città che hanno portato altri finanziamenti dei privati per i grandi eventi ed hanno contribuito a rafforzare l’indotto del settore artigianale e turistico.

“Quest’anno i grandi eventi promossi dall’Amministrazione grazie agli sponsor pubblici e privati hanno coperto praticamente tutto l’arco dell’anno e continueranno con il Premio Barsanti e con le grandi mostre. Risultati mai ottenuti in precedenza, come dimostra il numero stratosferico dei visitatori: da qui bisogna ripartire, tutti insieme, per rafforzare e consolidare un trend che ha riportato Pietrasanta al centro dell’attenzione nazionale.

“Ogni Comune della Versilia deve valorizzare le proprie specificità in una visione comprensoriale: le politiche di area si fanno così, e lo strumento istituzionale per il confronto esiste già, è quello dell’Unione dei Comuni.

“La prospettiva del Comune unico si costruisce in questo modo: non c’è bisogno di primogeniture inesistenti, di polemiche astiose e rancorose, né di personaggi interessati solo alla propria immagine. Se Mallegni vuol fare un duello, accenda la PlayStation e si diverta da solo.”

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