FORTE DEI MARMI. “Capisco che le società sportive goiscano dal momento che viene data loro la gestione degli impianti sportivi del nostro comune, ma non capisco come può farlo l’Amministrazione”.

Luca Pedretti, portavoce della lista civica “Progetto Forte” commenta quelli che lui stesso definisce “gli ormai famosi” bandi relativi all’affidamento a privati degli impianti sportivi pubblici a Forte dei Marmi.
“Questa finta esultanza infatti, maschera in realtà un deficit che l’attuale amministrazione Buratti detiene nei confronti dello sport cittadino e che non è stata in grado di colmare in tutti questi mesi: la riprova è la mancanza dell’affidamento della delega dello sport a qualcuno dei consiglieri o degli assessori, questo per accordi politici presi prima delle elezioni fra i partiti che compongono la maggioranza, nel caso specifico tra il PD ed il SEL.

Infatti è vero che c’erano e ci sono problemi di coordinazione e di burocrazia tra le società usufrutrici dell’impianto ed il Comune: ma questo è un problema che gli amministratori non hanno saputo risolvere.
Non si capisce poi come un’amministrazione possa, così a cuor leggero, dare la totalità della gestione degli impianti sportivi pubblici a dei privati: è un chiaro sintomo che l’amministrazione non vede l’ora di toglierseli dalle proprie responsabilità per evidente fallimento, sia di gestione che di manutenzione.

Come avevamo già detto pubblicamente poi, ciò che ci rende più perplessi è l’iter scelto per l’affidamento delle strutture, che è stato quantomeno “sui generis”: a metà settembre infatti, a stagione sportiva già iniziata, arriva alle società una lettera con il “Regolamento per l’utilizzo degli impianti sportivi comunali” ed un foglio per iscriversi al bando di gara, tempo una settimana.

Ora ma come si fa a comunicarlo con tempi così ristretti? Come possono poi le società, in una settimana, fare un piano di manutenzione e di sviluppo, ovvero un marketing plan che tenga presente tutti gli aspetti – sportivi,economici, sociali e culturali- che la gestione di simili impianti comporta per una comunità come la nostra? Ma soprattutto, si va ad affidare un impianto sportivo come quello di via Versilia, dopo aver appena speso più di 500 mila € per rifarlo, con decine di squadre di calcio che attualmente sono disposte a pagare dei bei soldi per usufruirne?

A me pare francamente che per tutto questo l’Amministrazione Buratti abbia poco da esultare, perchè -con tutta evidenza- è un altro buco nell’acqua nel loro miglior stile. Adesso resta da vedere chi e quali società prenderanno in gestione gli impianti, come anche gli interventi che l’Amministrazione concorderà di fare con loro. In virtù del principio del “dare e avere” –che è praticamente una prassi in questo tipo di accordi- infatti, in via Versilia il minimo auspicabile è che, chi prenderà in gestione l’impianto, rifaccia come minimo gli spogliatoi, che sono in una condizione veramente esecrabile: questo si che sarebbe un buon principio d’intenti, ma soprattutto una reale commistione pubblico-privata e non un regalo gratuito come intendono fare Buratti e la sua amministrazione.

In ultima analisi attendiamo di capire quelli che saranno gli accordi presi, auspicando che il Comune mantenga un’ampia voce in capitolo perché le Istituzioni sono le uniche realtà di fronte a cui – almeno in via teorica – tutti sono uguali e a cui tutti si possono appellare, e viste le tante realtà presenti nello sport fortemarmino, delegare tutto lo sport, di fatto, ai privati, è di sicuro una sonora sconfitta politica e amministrativa per Buratti e la sua amministrazione, ma alla fine -e lo dico con amarezza-, è tutta la nostra comunità a non farci una bella figura”.

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