MASSAROSA. È di nuovo un giallo, dopo quello di Carrisi, ad aggiudicarsi la vittoria del Premio Letterario di Massarosa. Vince con “Venti corpi nella neve” edizioni Time Crime, il giallo di Giuliano Pasini che, con 13 voti, si è aggiudicato la vittoria della XXVI edizione .

 Secondo posto con 5 voti, pari merito, per La generazione” di Simone Lenzi, Dalai, editore e Da qui a cent’anni”, della sorprendente Anna Melis, Frassinelli.

 Giuliano Pasini è nato 37 anni fa nel cuore dell’Appennino emiliano. Sposato con Sara, vive in Veneto, ed è un professionista della comunicazione d’impresa. Si interessa di musica, cinema, enogastronomia ed è responsabile, nel sito I-libri.com, della sezione thriller. Venti corpi nella neve è il suo primo romanzo, tra i vincitori della prima edizione del più grande torneo letterario mai organizzato sul web.

 “Un romanzo – ha dichiarato l’autore – per il quale auspico che la lettura sia breve, ma che la narrazione resti pesante. Ho voluto tramandare una pagina di storia di cui ho avuto testimonianza da persone che non ci sono più, trattando sentimenti come “la vendetta”.

 La storia si svolge a Case Rosse, minuscolo borgo nell’Appennino tosco-emiliano dove ha sede del commissariato più piccolo d’Italia, diretto da Roberto Serra (che viene da Roma ed è considerato uno ed fòra) con l’aiuto dell’agente Manzini. Non succede mai nulla se non qualche rissa tra ubriachi il sabato sera. Ma la notte del Capodanno del 1995 una telefonata sveglia Manzini in piena notte. Ci sono tre cadaveri al Prà grand, uccisi senza pietà. I due poliziotti accorrono sul luogo del delitto e uno spettacolo raccapricciante si presenta ai loro occhi: un uomo, una donna e una bambina sono stati colpiti a morte da distanza ravvicinata con un fucile. E’ un’esecuzione, senza alcun dubbio. Ma non ci sono schizzi di sangue intorno alle vittime e la loro posizione non combacia con la traiettoria degli spari. A chi appartengono questi corpi straziati che chiedono giustizia? Chi ha violato la pace di quel piccolo paese perso tra le montagne, e per quale motivo? E perché così tanta violenza da sorprendere anche un uomo come Roberto Serra, abituato a omicidi ben più efferati? Per il commissario comincerà un’indagine che lo porterà a rivivere il passato del luogo in cui si è rifugiato, e ad affrontare i demoni che albergano nella sua anima e nel suo cuore.

La giuria tecnica e la giuria popolare hanno decretato in diretta il vincitore, nel corso di una serata durante la quale si sono alternate le interviste agli autori da parte del conduttore Claudio Sottili, la messa in scena di piccoli brani dei libri da parte attori di Coquelicot teatro e l’esecuzione di brani musicali interpretati dal Gigi Pellegrini Quartet.

L’allestimento scenico di questa edizione è stato curato da Alberto Magnolfi che ha tratto spunto dall’esperienza di RI-GENERAZIONI, con un’opera di Live Performance realizzata dagli artisti Gianfalco Masini e Pietro Soriani “ Ex-porte” realizzata con le vecchie porte recuperate dal restauro della Brilla

Il premio letterario Massarosa è un evento realizzato dal Comune di Massarosa, che ha ricevuto l’adesione del Presidente della Repubblica e il patrocinio del Senato della Repubblica, Camera dei deputati, Presidenza del Consiglio dei Ministri, regione Toscana e provincia di Lucca.

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