PISA. Tecnici e ricercatori delle Università di Firenze, Siena, Pisa della Scuola Normale e del Cnr a disposizione, gratuitamente, delle aziende di tutta la Toscana che vogliono approfondire e migliorare le conoscenze sui processi produttivi e sulle opportunità che il mercato può offrire, attraverso il contributo diretto di chi opera quotidianamente nel settore delle nanotecnologie. Dal prossimo 29 ottobre al 7 dicembre il Polo Regionale di Innovazione per le Nanotecnologie (Nanoxm), attraverso l’iniziativa delle Nanoweeks, mette a disposizione di tutte le imprese del territorio toscano (anche di quelle non iscritte al Polo) che desiderino approfondire vari temi, il proprio know-how e le proprie strutture di ricerca allo scopo di favorire il confronto diretto su diversi filoni tematici di applicazione delle nanotecnologie, una delle “tecnologie chiave ed abilitanti”, individuate dalla Commissione Europea quale motore principale dello sviluppo economico. Le nanotecnologie rappresentano, infatti, la nuova frontiera della scienza moderna con applicazioni in settori tra i più diversi come l’edilizia, la medicina, l’ambiente, l’agroalimentare, l’industria tessile, le energie alternative, la meccanica, l’elettronica, il legno, tra cui anche interessanti applicazioni nel restauro dei beni culturali.

Cos’è Nanoxm. Nanoxm è il Polo di Innovazione Regionale per le Nanotecnologie ed ha avviato la propria attività tramite un cofinanziamento regionale nel luglio 2011 grazie alla iniziativa di un partenariato composto da 2 centri servizi per le imprese (oltre All’Asev opera Apea, l’Agenzia di Sviluppo Locale della Provincia di Siena) e 4 centri di ricerca (la Scuola Normale Superiore di Pisa, l’Università di Siena, il Consorzio Icad e il Consorzio Internuniversitario Nazionale per la Sicurezza e la Tecnologia dei Materiali di Firenze), che ne rappresentano oggi il soggetto gestore, ed alla adesione di circa 50 imprese che sin dalla fase di presentazione della proposta ne hanno appoggiato l’iniziativa. La guida del Polo Regionale per le Nanotecnologie Nanoxm, che oggi unisce la totalità dei centri di ricerca regionali sul tema e coinvolge oltre 70 aziende, è stata affidata ad Asev, l’Agenzia per lo Sviluppo Empolese Valdelsa che ha sede a Empoli (Firenze) in via delle Fiascaie 12. Asev ha sviluppato importanti progetti di cooperazione internazionale finalizzati allo scambio di conoscenze per favorire l’applicazione delle nanotecnologie e al mercato europeo. In tale contesto Asev sostiene anche la costituzione di un laboratorio toscano per le Nanotecnologie (che a breve avrà sede a Empoli) che realizzi programmi di ricerca applicata finalizzata, di supporto a filiere produttive eterogenee, in partneship con componenti pubbliche, imprenditoriali e scientifiche. L’adesione al Polo Nanoxm per le aziende è gratuita.

Nanoweeks. Le aziende interessate possono richiedere gratuitamente visite da parte dei ricercatori del Polo (come detto si tratta di tecnici delle Università di Firenze, Siena, Pisa, della Scuola Normale e del Cnr) su uno o più temi applicativi di specifico interesse, oppure visite presso laboratori o strutture di ricerca aderenti al Polo, per l’avvio di collaborazioni su specifici temi di ricerca. Per riservare la visita è necessario indicarne le caratteristiche visitando il sito www.nanoxm.it. All’interno è possibile scaricare e riempire l’apposito form di richiesta che dovrà essere inviato poi all’indirizzo [email protected]. Sarà cura del Polo individuare la struttura di ricerca e i ricercatori idonei, organizzando l’incontro nei giorni più appropriati.

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